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comunicato del 29 Agosto 2023
Casa reclusione di Oristano: detenuti Alta sicurezza
aggrediscono 4 Agenti durante il rientro dal cortile passeggi,
finiscono in ospedale.
La UIL CIREDDU: Si tratta di un ennesima grave aggressione
e preoccupa ancora di piu’ il fatto che gli autori siano stati
numerosi ed appartenenti al circuito Alta sicurezza!
Sono stati momenti estremamente concitati quelli vissuti nel primo
pomeriggio quando, i detenuti della sezione Alta sicurezza, al rientro
dai cortili passeggi, hanno dapprima rifiutato di rientrare nelle celle
e, nonostante il tentativo di mediazione del personale di Polizia
Penitenziaria, sono passati alle vie di fatto aggredendo brutalmente
4 Poliziotti. Solo dopo diversi minuti hanno deciso di rientrare nelle
camere ma nel frattempo gli Agenti aggrediti hanno subito
tumefazioni, sono stati quindi trasportati all’ospedale esterno
cittadino ed attualmente sono in attesa di responso medico, ma pare
non siano a rischio di vita.
A renderlo noto il segretario generale della Uil Pa Polizia
Penitenziaria Michele CIREDDU che aggiunge: Si tratta
dell’ennesima aggressione subita dai nostri Poliziotti ma questo
episodio preoccupa maggiormente perche’ i detenuti autori erano
tanti e sono passati alle vie di fatto a seguito del rifiuto di rientrare
nelle camere detentive.
Si tratta di detenuti appartenenti al circuito Alta sicurezza e questo
dato non puo’ essere sottovalutato! In tempi non sospetti avevano
elencato una serie di anomalie all’interno dell’Istituto oristanese, in
una nota indirizzata alla Direzione, al Provveditore ed al Capo del
Dipartimento e, nonostante una recente ispezione dipartimentale,
l’Istituto presenta diverse criticità che non sono ancora state risolte.
Il clima all’interno e’ diventato piu’ teso anche a causa del l’aumento
di rapporti disciplinari nei confronti del personale che, in alcuni casi,
a nostro avviso, non sembravano l’estrema ratio rispetto alle
dinamiche contestate.
In questo modo il personale non lavora con la giusta serenità, i gravi
episodi avvenuti nel primo pomeriggio, non fanno altro che
aumentare il disagio e fanno suonare un campanello d’allarme
estremamente preoccupante!
Continuiamo a ripetere che l’amministrazione penitenziaria va
urgentemente rifondata, vanno dotati gli Agenti di strumenti e mezzi
per fronteggiare e prevenire le aggressioni. Non ci rassicurano le
recenti dichiarazioni del Ministro Nordio sulla previsione di un
articolo che prevede un aggravante per le aggressioni subite dagli
Agenti, noi vogliamo che le aggressioni finiscano immediatamente,
delle parole di circostanza non sappiamo cosa farne!
La situazione e’ fuori controllo un po’ ovunque, la Sardegna
penitenziaria e’ l’emblema del fallimento dell’Amministrazione ed i
dati lo dimostrano! Se dal Ministro perlomeno arrivano delle
dichiarazioni, fantasiose e nella pratica difficilmente realizzabili,
come la riconversione in Istituti penitenziari delle ex caserme
dismesse, dal Capo del Dipartimento non si ha nessuna traccia!
Nel frattempo a subire le aggressioni, anche da parte di detenuti che
all’esterno ricoprivano ruoli di spicco nella criminalità organizzata,
sono i nostri Poliziotti sancendo una doppia sconfitta per il sistema