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 http://www.castedduonline.it/sardegna/nuoro/46729/detenuto-sferra-una-testata-in-viso-a-un-agente-finisce-all-ospedale.html

http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2017-04-28/35874/Caos_in_carcere_a_Nuoro_detenuto_aggredisce_guardia_con_una_testata_Il_sindacato_Situazione_drammatica.html

http://247.libero.it/rfocus/31548947/1/caos-in-carcere-a-nuoro-detenuto-aggredisce-guardia-con-una-testata-il-sindacato-situazione-drammatica/

Comunicato del 28 aprile 2017

 

Casa reclusione di Nuoro, detenuto sferra una violenta testata al volto di un Agente, trasportato in Ospedale tramite il 118.

La UIL : la situazione in Sardegna è drammatica.

 

Non si fermano in Sardegna gli episodi di violenza a danno della Polizia Penitenziaria, stavolta lo scenario è la Casa reclusione di Nuoro dove un detenuto appartenente al circuito as 3 , già noto per avere aggredito altri Agenti nella penisola, ha sferrato un violenta testata all'Agente della sezione che si è accasciato in una pozza di sangue ed è stato poi trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale cittadino tramite il 118.

Attualmente si è in attesa di conoscere la prognosi ma con molta probabilità si tratta di una fattura del setto nasale.

Purtroppo il piano del Dipartimento sembra ormai chiaro , dichiara il segretario generale della UIL Sardegna Michele CIREDDU,  ovvero inviare in Sardegna i detenuti particolarmente riottosi e problematici, l'aggressore infatti è noto per avere piu' volte aggredito il personale in altre sedi.

Gli Istituti sardi sono sprovvisti degli strumenti e mezzi che possono contrastare le aggressioni, sono inoltre gravissime le carenze organiche e strutturali che determinano un pericolo costante per la sicurezza dei lavoratori.

L'Amministrazione a vari livelli è responsabile dello scempio che sta avvenendo in Sardegna, sono giunti ormai diversi, troppi detenuti di difficile gestione e l'organico della Polizia Penitenziaria continua ad assottigliarsi.

In occasione dell'ultima riunione con la Direzione dell'Istituto nuorese abbiamo appreso che a breve verrà attivata un ulteriore padiglione che potrà contenere un centinaio di detenuti, la UIL ha chiesto ai vari livelli dell'Amministrazione l'invio del personale per integrare il personale di Polizia Penitenziaria già carente, se il Dipartimento ha intenzione di attivare la nuove sezioni senza le integrazioni richieste, attiveremo dei presidi di protesta davanti al carcere iniziando dalla data in cui verrà inaugurata la nuova struttura.

Ci appelliamo a tutte le Istituzioni ed alla classe politica sarda: non è possibile continuare in questo modo,  la Polizia Penitenziaria sta subendo una gestione fallimentare, non siamo carne da macello,  pretendiamo interventi concreti! 

La UIL invierà una nota al Capo del Dipartimento, al Prefetto ed ai Deputati e Senatori Sardi per segnalare ancora una volta la gestione fallimentare del sistema penitenziario in Sardegna.

All'Agente aggredito va la solidarietà e la vicinanza della UIL!