OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari UTA, mancate rotazioni dei posti fissi, e disomogenee interpretazioni del protocollo di intesa locale e dell'assetto strutturale del NTP.
Egregio Direttore,
a distanza di diversi mesi dal periodo in cui dovevano essere assicurate le rotazioni dei posti fissi, (novembre 2016) e del locale NTP, siamo costretti a dover ulteriormente denunciare il mancato inserimento dei vincitori di interpello e la mancata rotazione del locale NTP come disposto dall'assetto strutturale.
SIn'ora alle richieste di chiarimenti, sono pervenuti riscontri evasivi che non hanno fornito spiegazioni sul mancato inserimento del personale che ha legittimamente maturato il diritto di essere impiegato nel posto di servizio ambito.
Vi è di piu' , dopo la riunione per l'approvazione del nuovo protocollo di intesa locale c'è stata un interpretazione della Direzione che ha determinato a nostro avviso, a parità di requisiti, una disparità di trattamento tra il personale.
Entrando nello specifico, c'è stata la razionalizzazione di alcuni posti fissi come previsto dal nuovo protocollo di intesa locale, ovvero, il casellario, la sala convegno , la sala colloqui, mentre per quanto riguarda il NTP solamente una unità è stata riassegnata al quadro permanente anzichè le 4 previste. I rimanenti posti fissi seppur in scadenza di mandato hanno mantenuto la propria mansione, cosi' come le unità che dovevano essere restituite al quadro permanente.
A questo punto l'atteggiamento messo in atto, non solo lede i diritti del personale che doveva essere inserito al NTP e nei posti fissi, ma determina anche una grave scorrettezza per il personale restituito al quadro permanente.
A nostro avviso il personale a parità di diritti ha subito delle decisioni controverse che hanno creato malumori ed un senso di confusione che l'attuale Direzione per ora non è riuscita ad attenuare.
Incomprensibile anche l'atteggiamento del Provveditore che, malgrado la maggioranza delle OO.SS. avesse già firmato il nuovo protocollo di intesa locale, ha ritenuto non valido lo stesso documento, ha invitato la Direzione a voler convocare nuovamente le OO.SS. , ha invitato ad escludere gli addetti all'Ufficio matricola dai rientri, per salvaguardare soprattutto le esigenze operative dell'Ufficio in questione per poi distaccare ben 2 unità dell'Ufficio presso il PRAP, tra esse il responsabile dell'Ufficio. Abbiamo inoltre appreso da fonti Ufficiose che lo stesso Provveditore pare che su indicazione di qualche Funzionario dell'Amministrazione abbia disposto il distacco di un appartenente al NTP che doveva essere restituito al quadro permanente in quanto, non riteneva giusto assegnarlo nei servizi di Istituto.
Ovviamente concediamo a quest'ultima parte il beneficio del dubbio , ma rimaniamo sconcertati dall'ostilità con cui le Autorità che in primis dovrebbero pretendere il rispetto delle regole cercano di non rispettare gli accordi pattizi.
Alla luce di quanto segnalato si chiede di voler fornire urgente riscontro, auspicando che il Capo del DIpartimento che legge per conoscenza, voglia assegnare in pianta stabile un Direttore che dimostri maggiore attenzione per il rispetto degli accordi e delle pari opportunità tra tutto il personale e sappia rilanciare le relazioni sindacali che anche nell'Istituto di UTA sono ridotte ai minimi termini.
In attesa di urgentissimo riscontro, si porgono cordiali saluti.