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OGGETTO: Casa Circondariale di Sassari, sollecito chiarimenti rispetto le anomalie organizzative.

Egregio Direttore,


la scrivente Organizzazione Sindacale nell’augurarle un buon lavoro è costretta a sollecitare dei riscontri su diverse situazioni tutt’ora in sospeso. Abbiamo appreso informalmente del Suo incarico presso l’Istituto di Sassari e seppure comprendiamo che avrà bisogno di qualche giorno per analizzare le dinamiche dell’Istituto, siamo sicuri che il suo staff possa evidenziarle le segnalazioni a cui ci riferiamo.

In particolare, si fa riferimento alla mancata comunicazione relativa all'interpello NTP, più volte sollecitata, e le altre varie segnalazioni sindacali prive di riscontro, in diverse occasioni anche contenenti segnalazioni su gravi e comprovati vulnus che mettevano a rischio concreto la sicurezza dei lavoratori e addirittura dell’intero Istituto.

Auspichiamo che almeno la S.V. voglia convocare le OO.SS. per analizzare le anomalie dell’Istituto e cercare delle soluzioni condivise percorribili, invertendo la tendenza rispetto il passato.

Alla luce di quanto sopra, le chiediamo di voler convocare un urgente riunione sindacale e fornire con urgenza chiarimenti in merito ai seguenti punti:

  1. Avvicendamenti NTP interpello 2024 e 2025: quali misure verranno adottate per garantire la continuità del servizio NTP , quali e quante unità verranno avvicendate?
  2. Mobilità del personale: considerato che diverse unità di Polizia Penitenziaria hanno espresso la volontà di cambiare unità operativa, si chiede al Direttore di accogliere positivamente tali richieste, agevolando l'inserimento dei nuovi agenti in sostituzione di coloro che verranno trasferiti nelle unità operative desiderate.
  3. Criteri adottati negli avvicendamenti da ultimi interpelli e regolarizzazione degli aventi diritto a posto c.d. Carica fissa interpelli 2024 per posti non soggetti a riorganizzazione del lavoro imposta, come da Ns richieste precedenti. E’ noto infatti che un gruppo di Poliziotti sin’ora ha svolto servizio nell’unità operativa con un carico di lavoro più gravoso, di conseguenza riteniamo che non permettere al personale citato almeno di “rifiatare” potrebbe determinare un accumulo di stress da lavoro correlato che certamente non è positivo per garantire una qualità del lavoro accettabile.

Sono tanti altri gli argomenti da trattare e risolvere, la precedenza è da attribuire alle situazioni sopra descritte ma è necessario comunque calendarizzare una serie di incontri sindacali per poter affrontare tutte le situazioni che attualmente stanno creando disagi e stanno suscitando le lamentele della stragrande maggioranza del personale di Polizia Penitenziaria in servizio a Bancali.

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.