OGGETTO: Casa Circondariale di Sassari, gestione anomala del personale, richiesta intervento urgentissimo.
Egregio Direttore,
siamo costretti a chiedere un suo urgentissimo intervento per porre fine ad una situazione spiacevole che si è venuta a creare nei confronti di una poliziotta operante nel settore colloqui.
Premesso che la collega in questione risulta essere regolare vincitrice di interpello per il "rilascio colloqui" già da prima della nuova organizzazione delle UU.OO. imposta nel 2024, nonostante questo è stata spesso distolta dal proprio incarico per essere impiegata in altri servizi, come il protocollo della posta detenuti e alle prenotazioni colloqui detenuti, attività che vengono svolte esclusivamente dal personale femminile addetto al settore Colloqui, non si sa bene in base a quale criterio.
Pare inoltre che al rientro da un periodo di assenza giustificata per motivi di salute, collegati ad un delicatissimo intervento chirurgico programmato e comunicato in netto anticipo anche ai superiori gerarchici per dare la possibilità di programmare la sostituzione nei servizi, abbia ricevuto un accoglienza non certo calorosa! Questo nonostante sia rientrata in servizio addirittura in anticipo rispetto al periodo che gli specialisti le avevano suggerito, consapevole che nel periodo estivo le altre unità della propria unità operativa dovevano fruire del congedo estivo! Nel dettaglio pare che il periodo fruito di assenza sia stata quasi considerata come una mancanza di rispetto ed abbia motivato, quasi come una punizione (?), il suo impiego in servizi extra colloqui, come al controllo dei boxes maschili e/o in sala regia.
Ci è stato riferito inoltre che il coordinatore del Settore colloqui, nonché Coordinatore della Stessa Unità Operativa, l'abbia inoltre ripresa platealmente in diverse occasioni, addirittura davanti ai famigliari dei detenuti, ed a prescindere dalla modalità utilizzata, a nostro avviso censurabile, sembra sia successo per motivi che a nostro avviso non giustificavano di certo un richiamo di quel tenore.
Non per ultimo, ci risulta che in data 10/01 scorso, si è tenuta una riunione del personale operante nel settore Colloqui, dapprima con la presenza dello stesso Comandante di Reparto, e proprio davanti a quest'ultimo ed al rimanente personale, il Coordinatore ha espresso giudizi nei confronti della collega, in merito ad un presunto scarso rendimento, oltre ad una presunta inefficienza ed inadeguatezza nello svolgere i compiti previsti in quell'Ufficio.
La riunione poi è proseguita in assenza del Comandante, con discussioni tra il personale dei Colloqui ed il loro stesso Coordinatore.
In data 11/01, 3 dei colleghi presenti alla riunione, pare si siano assentati per motivi di salute, e proprio in seguito a questo, la Poliziotta indirizzataria di queste particolari attenzioni, pare che dal box maschile in cui era assegnata ormai stabilmente , sia stata reimpiegata all'accompagnamento dei detenuti e dei famigliari.
Ora, analizzando quanto ci è stato riferito, se da una parte si possono giustificare questi continui spostamenti, motivati dalla fantomatica organizzazione imposta dalla Direzione, in cui “non esistono più le assegnazioni nei posti fissi” , ci sembra inaccettabile il fatto che solo ed esclusivamente alcune unità siano interessate da questa rotazione, quasi come se questo stesse avvenendo a gusto e piacimento del Coordinatore dell’unità operativa.
Non era di certo questa, perlomeno nei propositi, l’intenzione del Provveditore uscente che ha incaricato le Direzioni di Sassari e Cagliari di mettere in atto una sorta di rotazione generale delle unità operative, dove “tutti dovevano fare tutto” e crediamo che non sia nemmeno l’intenzione della Direzione di Sassari distogliere una piccola parte di personale dai posti fissi, soprattutto se questo avviene principalmente nei confronti di chi si assenta legittimamente anche per motivi seri e comprovati!
Considerato che questa situazione va avanti da troppo tempo e , speravamo che il buon senso potesse prevalere per evitare di dover inviare una richiesta di intervento scritta, chiediamo un Suo immediato intervento affinchè gli atteggiamenti ostili, che noi definiamo scorretti, nei confronti della Poliziotta possano immediatamente essere interrotti!
Si chiede inoltre nelle more degli opportuni controlli che le chiediamo di esperire, di voler tutelare la Poliziotta per evitare ulteriori ripercussioni che la presente nota potrebbe determinare.
In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.