OGGETTO: Casa circondariale di Sassari, ancora anomalie. Comunicazione sit in di protesta.
Egregio Direttore,
abbiamo analizzato il Suo riscontro pervenutoci con nota n°mgd.DAPLL10.23/08/2023.0025599.V ed incredibilmente leggiamo nel contenuto, dubbi sulla veridicità rispetto la mancata ricezione da parte delle OO.SS:. degli ordini di servizio e dei verbali relativi le riunioni sindacali e i tavoli tecnici. Lei dice inoltre che seppure fosse vero, sarebbe bastato contattare la segreteria per correggere l’indirizzo mail dove spedire tali documenti. Cosa già fatta tra l’altro, proprio in seguito alla Vs richiesta con Prot. 27892 del 25/11/2022. Ma i solleciti e le richieste dei dati (compresi i verbali) crede che siano stati mandati alla Direzione perche’ le scriventi non avevano altro da fare? Non crede che a volte difendere a prescindere l’operato di chi, a nostro avviso, continua a mancare di rispetto i rappresentanti dei lavoratori non sia sempre l’idea migliore? Avallando questi atteggiamenti Lei dimostra di condividerli e questo non rappresenta l’atteggiamento che ci aspettavamo da Lei in questo periodo di reggenza. Consideri che le scriventi OO.SS. ormai da troppo tempo devono combattere contro una gestione dell’Istituto improntata, anche a causa dei continui cambiamenti dei vertici, sulla confusione, sull’anarchia amministrativa, sulla gestione del personale assolutamente irrazionale, esempio citato anche in precedenti note inviate singolarmente sulla mancata programmazione dei riposi settimanali. Proprio su quest’ultimo punto abbiamo appreso che l’ufficio servizi ha convocato diversi Agenti per fargli firmare un documento dove rinunciano al riposo settimanale, alla faccia della risoluzione della problematica auspicata! Anche per quanto riguarda le altre segnalazioni sugli errori relativi la graduatoria degli interpelli dei posti fissi , ogni segnalazione e’ stata vana perche’ gli stessi errori segnalati non sono mai stati corretti e per avere una semplice graduatoria definitiva ci sono voluti diversi mesi conditi da numerosi solleciti! Ci piacerebbe infine trovare nel protocollo di intesa locale da lei citato, la parte in cui prevede il passaggio da un posto fisso ad un altro e la parte in cui si sospendono le rotazioni nel caso una unità sia talmente indispensabile che la sua restituzione al quadro permanente paralizza l’Istituto. Giustificare l’inserimento di una unità attualmente a carica fissa, in altro posto a carica fissa, citando quanto previsto da PIL in caso di “esaurimento di graduatorie” pur sapendo che non è stato bandito specifico interpello del caso, salvo poi immediatamente dopo bandire interpello straordinario per due posti di servizio in seguito ad analoga situazione, palesa una malafede di fondo, che non si può ignorare.
Eppure nell’ultimo periodo abbiamo assistito proprio all’esatto contrario anche in altri istituti da lei diretti. Avra’ notato che le unità ritenute insostituibili sono state distaccate in sedi extra penitenziarie e la conseguente sostituzione non ha creato nessun cataclisma! Sassari sta commettendo lo stesso errore e non intendiamo perseverare nel tollerare questi abusi. Il personale ha immediato bisogno di avere una stabilità gestionale, ha bisogno di avere delle guide stabili che sappiano rispettare e far rispettare le regole. Le scriventi, considerato che hanno indetto lo stato di agitazione e chiesto il tavolo superiore, sin ora invano, comunicano che, come anticipato, terranno un sit in di protesta davanti l’Istituto per la data del 5 settembre 2023, Sarà nostra cura fornire ulteriori comunicazioni.
In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.