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OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari UTA, riscontri della Direzione.

Egregio Provveditore,

come avrà certamente letto , nelle nostre recenti segnalazioni abbiamo evidenziato alla Direzione di UTA diverse e gravi anomalie che hanno avuto dei riscontri (in attesa del riscontro sull’impiego di una scorta per quasi trenta ore in due giorni) a nostro avviso insoddisfacenti e “di facciata”.

Nei riscontri si legge infatti tra le righe che la Direzione concorda con la UIL ma, nonostante siano richieste meritevoli di intervento, fa spudoratamente come vuole, in barba agli accordi, e contravvenendo con la massima disinvoltura anche al protocollo di intesa regionale che, giova ricordarlo, e’ superiore all’autonomia della Direzione, perche’ realizzato con la massima Autorità regionale dell’Amministrazione.

Ma con la presente saremo ancora piu’ espliciti nell’evidenziare le problematiche che a nostro avviso la Direzione continua ad ignorare: Per quanto riguarda il trasporto dei rifiuti della differenziata, nonostante abbiamo denunciato che i detenuti vengono trasportati con un trattore guidato dai Poliziotti privi dell’abilitazione alla guida dei mezzi agricoli e, quindi non coperti nemmeno dall’assicurazione, mettendo a rischio la vita degli stessi detenuti in caso di incidente, per la Direzione questo non sembra rappresentare una problematica meritevole di intervento immediato.

La spazzatura ammucchiata in prossimità della caserma Agenti, dove e’ stato trasformato uno spazio, un tempo decoroso, in un immondezzaio a cielo aperto, con tanto di vermi e mosche che hanno iniziato ad infestare la zona, non rappresenta, anche in questo caso, per la Direzione un problema.

Per far meglio comprendere alle Autorità indirizzatarie della presente lo scenario che si e’ creato, alleghiamo alcuni scatti fotografici che ci sono arrivati e che invieremo ovviamente solo alle SS.LL. per uso interno. Altra segnalazione: Impiegare personale non legittimato da nessun interpello interno e addirittura in esubero in qualche ufficio, nonostante nelle sezioni gli Agenti siano impiegati in numero nettamente inferiore rispetto ai livelli di sicurezza previsti, non rappresenta anche in questo caso nessun problema, anzi! Per la Direzione proprio impiegare unità in esubero all’Ufficio servizi rappresenta un motivo, tra le altre cose, per gestire al meglio il pano ferie estivo a beneficio della sicurezza, anche se ogni unità operativa oltre al coordinatore e’ presente un referente dei servizi , ed inoltre ci risulta che le numerosissime assenze per malattia non siano di certo un termometro che evidenzia questo benessere decantato.

Noi crediamo che l’Istituto di UTA abbia intanto una tipologia di detenuti che determina problematiche all’interno delle sezioni e proprio la gestione dell’Istituto, a nostro avviso, andrebbe immediatamente rivista perche’, per parafrasare un illustre Sindacalista non piu’ tra noi, la Direzione di UTA e’ seduta sopra un vulcano pronto ad esplodere e non si accorge. Alla luce di quanto sopra esposto, si chiede quindi al Provveditore ed al Capo del Dipartimento che legge per conoscenza, di voler inviare un urgente ispezione, cosi’ come avvenne in passato.

Dopo tale ispezione l’Istituto di UTA conobbe infatti un periodo di ordinarietà gestionale, ma a distanza di alcuni anni la situazione e’ nettamente ed inesorabilmente peggiorata sia dal punto di vista amministrativo , sia relativamente l’organizzazione del lavoro e della sicurezza dei lavoratori.

Crediamo che le foto allegate alla presente, rappresentino davvero una brutta immagine e rappresentino anche l’emblema della situazione attuale dell’Istituto! In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti