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comunicato stampa del 13 maggio 2016

convegno- incontro organizzato dalla UIL Polizia di Stato e dalla UIL PA Polizia Penitenziaria presso la biblioteca S. Satta di Nuoro con i rappresentanti politici regionali

 

Si è tenuto in data odierna il convegno che ha visto protagonisti il coordinatore regionale della UIL Pa Polizia Penitenziaria Michele CIREDDU il coordinatore regionale della UIL Polizia di Stato Pietro SORTINO, il coordinatore Provinciale di Nuoro Giovanni CABRAS, gli Onorevoli PITTALIS, COCCO, CRISPONI, UNALI, sull'istituzione di una convenzione /  fondo- regionale per il patrocinio legale ed il sostegno delle spese mediche degli appartenenti alle Forze dell'Ordine per fatti avvenuti durante la repressione dei reati e per altre attività di servizio.

 

....."Siamo davanti una svolta epocale per le Forze dell'Ordine, dichiara  il Coordinatore regionale della UIL Polizia Penitenziaria Michele CIREDDU, per quanto riguarda la Polizia Penitenziaria stigmatizzo la proporzione drammatica a cui sono sottoposti i nostri poliziotti, un solo Agente deve spesso garantire la sicurezza nelle sezioni detentive con centinaia di detenuti. I dati esplicitati parlano da soli, decine di aggressioni subite ed il rischio concreto di contrarre patologie invalidanti sono ormai quotidiane. E' inoltre molto probabile che questo possa determinare in occasione di eventi critici l'invio di un avviso di garanzia nei confronti degli Agenti per ragioni oggettivamente lontane dalle responsabilità personali.

La politica sarda sta dimostrando di essere "viva" e di essere vicina alle esigenze delle Forze dell'Ordine....Abbiamo percepito una reale volontà di intraprendere ogni utile iniziativa per mettere in atto le proposte della UIL,

 

 

 

 

 

Dello stesso avviso il coordinatore regionale della UIL Polizia di Stato Pietro SORTINO...... " abbiamo voluto organizzare questo convegno insieme agli amici della UIL Polizia Penitenziaria per sensibilizzare le Istituzioni nei confronti della nostra categoria tante volte ignorata e trascurata e nel contempo prendendo ad esempio quanto già avvenuto in altre regioni per la realizzazione di un fondo che possa venire incontro a quelle improvvise esigenze che un appartenente alle forze di Polizia potrebbe affrontare in virtu' del proprio lavoro.

Ovviamente non è questa soltanto una semplice rivendicazione salariale ma dimostrare, concretamente, che a molti doveri cui un poliziotto adempie quotidianamente corrispondano altrettanti diritti....."