comunicato del 8 febbraio 2024
Carcere di CAGLIARI, detenuto provoca un incendio nella propria camera, da in escandescenza ed aggredisce gli Agenti mentre intervenivano per portarlo in salvo. I fumi nocivi invadono tutta la sezione, 4 Agenti vengono trasportati al pronto soccorso per l’intossicazione da fumi.
La UIL : Ancora scenari catastrofici, dopo l’incendio di Sassari questa volta a rischiare la vita sono stati gli Agenti ed i detenuti di UTA. Proprio ieri abbiamo incontrato il nuovo Provveditore che ha concordato con noi sulla necessità di riorganizzare di sana pianta il sistema penitenziario della Sardegna, cosi’ non si puo’ piu’ continuare!
Ancora un incendio negli Istituti della Sardegna, questa volta si è verificato nell’Istituto di UTA, dove un detenuto ha incendiato il materasso della propria cella e le fiamme si sono rapidamente propagate raggiungendo i suppellettili. I fumi nocivi hanno quindi invaso l’intera sezione rendendo l’aria irrespirabile e riducendo ai minimi termini la visibilità
Ancora una volta è stato provvidenziale l’intervento della Polizia Penitenziaria che ha messo in salvo l’autore del gesto e ha domato le fiamme, mettendo in sicurezza gli altri detenuti della sezione.
Il detenuto mentre gli Agenti entravano nella camera per portarlo in salvo ha dato in escandescenza ed ha aggredito i Poliziotti che a fatica sono riusciti ad immobilizzarlo per poi accompagnarlo in un altra sezione.
A renderlo noto e’ il segretario generale della UIL PA Polizia Penitenziaria della Sardegna Michele Cireddu che aggiunge: Sono stati momenti di estrema tensione, in questi casi è importante agire immediatamente per mettere in salvo i detenuti ed evitare che il panico possa creare ulteriori catastrofi.
Gli Agenti stanno reggendo un urto di eventi critici sulla propria pelle e non è piu’ ne possibile ne immaginabile continuare in questo modo. Proprio ieri abbiamo incontrato il nuovo Provveditore ed ha convenuto con noi sulla necessità di riorganizzare di sana pianta i processi lavorativi. Il personale di Polizia Penitenziaria in troppi Istituti della Sardegna è in costante ed estrema emergenza e proprio per questo, il Provveditore, ha disposto che tutte le Direzioni degli istituti riorganizzino radicalmente i processi lavorativi per permettere al personale di poter svolgere il proprio lavoro con livelli di sicurezza accettabili e con la dignità che merita un corpo di Polizia dello Stato.
Auspichiamo che questi interventi arrivino nel piu’ breve tempo possibile perché in questo modo si rischiano tragedie immani.
Senza la prontezza e la capacità di intervento dei Poliziotti intervenuti anche in questo caso si sarebbero potute contare le vittime.
Tutti i livelli della UIL rendono merito alla Polizia Penitenziaria del carcere di UTA per la loro professionalità e la loro capacità di intervento!