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COMUNICATO DEL 12 giugno 2023

Carcere di UTA: Ennesima aggressione a danno di un Agente, detenuto lo colpisce ripetutamente al volto con una paletta, ferito e sanguinante dalla bocca viene soccorso in infermeria .

Cireddu UIL: “ oramai e’ un macabro stillicidio di aggressioni e violenza, la situazione e’ fuori controllo, il numero esorbitante di aggressioni subite dal personale certifica il fallimento del sistema penitenziario non solo sardo!

Ancora un’aggressione nell’Istituto di UTA dove un detenuto allocato nel reparto “transito” ha aggredito improvvisamente un Agente colpendolo ripetutamente con una paletta e creandogli delle escoriazioni e determinando il sanguinamento dalla bocca.

A renderlo noto il segretario generale della UIL PA Polizia Penitenziaria Michele CIREDDU che aggiunge: “Il numero esorbitante di aggressioni a danno del personale certifica in maniera chiara il fallimento del sistema penitenziario non solo in Sardegna: aggressioni, suicidi, risse tra detenuti, autolesionismi, tentativi di suicidio, introduzione di oggetti non consentiti, sono ormai all’ordine del giorno e nessuno , tanto meno la classe politica muove un dito per rimediare a questo scempio!

Il carcere di UTA e’ teatro di un numero di eventi critici che, in proporzione al numero di detenuti, ha il triste primato per numero di eventi dell’intera penisola, questo avrebbe dovuto perlomeno concentrare ogni possibile intervento per migliorare il trend, ed invece tutto tace perche’ a gestire le sezioni detentive rimangono i Poliziotti che in uno stato di totale abbandono cercano disperatamente di garantire la legalità.

E’ letteralmente vergognoso, il personale e’ abbandonato dall’Amministrazione, dalle Istituzioni e dalla politica e le aggressioni continuano con un ritmo inesorabile in quello che ormai e’ diventato un macabro stillicidio!!