comunicato del 25 giugno 2022
Visita della Ministra della Giustizia Cartabia e del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Carlo Renoldi in Sardegna, Cireddu UIL : nell’Istituto di Uta e’ andata in scena la parodia del film comico , “ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande”, ma di divertente per i nostri Poliziotti c’e’ ben poco!
Le nostre previsioni si sono avverate, in effetti avendo già vissuto simili situazioni , anche se con il dimissionario Capo del DAP, non era difficile prevedere che gli Istituti teatro della visite Istituzionali sarebbero stati presidiati in ogni posto di servizio da un numero di Agenti quintuplicato rispetto alle giornate ordinarie.
A tratti nell’Istituto di UTA sembrava di assistere alla parodia del film comico “ ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande” dove per dimostrare al responsabile di un cantiere navale in visita nei luoghi di lavoro che tutto andava bene sono stati inseriti per l’occasione anche 5 operai in ogni singolo posto di servizio.
E’ il commento del segretario generale della UIL PA Polizia Penitenziaria della Sardegna Michele CIREDDU che aggiunge:…” mai come in questa occasione la visita del Ministro della Giustizia in Sardegna ha riscosso cosi’ tanta attenzione da parte della stampa isolana. Probabilmente l’elevato spessore politico e professionale della Ministra e’ di gran lunga superiore rispetto ai predecessori, ma come sigla che rappresenta gli Agenti della Polizia Penitenziaria ci aspettavamo che oltre ai progetti relativi il lavoro dei detenuti parlasse delle iniziative in favore al personale di Polizia Penitenziaria che quei progetti dovrà fare in modo diventino realtà.
Solo a titolo di esempio, i Nostri Poliziotti dovranno assicurare i controlli dei cantieri esterni e nel contempo svolgere i consueti compiti istituzionali nonostante la carenza di circa 18000 unità a livello nazionale e di 500 unità nell’Isola. Dati che certamente a colpo d’occhio il Ministro non avrà di certo notato considerato che per presidiare tutti i posti di servizio la Direzione di UTA ha revocato i riposi e le ferie agli Agenti per fare in modo che tutto sembrasse perfetto. Se servisse la visita Istituzionale per destare il torpore dei vertici dell’Istituto potremmo chiedere si ripetesse con cadenza giornaliera, peccato che in concomitanza dell’arrivo della Ministra CARTABIA e del Capo del Dap RENOLDI nelle sezioni detentive un detenuto ha incendiato la propria camera ed e’ stato salvato miracolosamente dagli Agenti cosi’ tanto ignorati dagli illustri ospiti e, altri Poliziotti, sono riusciti a rinvenire sostanze stupefacenti ed un cellulare ad un detenuto che rientrava dal permesso premio.
Per noi che ormai abbiamo visto avvicendarsi diversi Ministri e Capi del Dap non e’ difficile prevedere che senza interventi concreti in favore dei poliziotti, i progetti decantati dall’ attuale Ministra rimarranno sogni nel cassetto e se il Capo del Dap RENOLDI non metterà in atto interventi strutturali e gestionali urgentissimi il suo mandato sara’ destinato a rivelarsi fallimentare esattamente come avvenuto con i suoi recenti predecessori.