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http://www.castedduonline.it/area-vasta/lungo-la-130/47257/carcere-di-uta-detenuto-trovato-con-27-grammi-di-hashish.html

http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=51079

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/05/14/carcere_di_uta_detenuto_trovato_con_27_grammi_di_hashish-68-600748.html

 

COMUNICATO STAMPA DEL 13 maggio 2017

Casa Circondariale di Cagliari UTA, operazione della Polizia Penitenziaria, rinvenuti 27 grammi di hashish ad un detenuto.

Non si abbassa la guardia nella lotta all'introduzione di sostanze stupefacenti nell' Istituto di Cagliari UTA, dove  gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno condotto un operazione che ha permesso di rinvenire 27 grammi di sostanza stupefacente che un detenuto possedeva sulla propria persona.

A renderlo noto il segretario provinciale di Cagliari  della UIL PA Polizia Penitenziaria Roberto TODDE che dichiara…..”  

L'atteggiamento del detenuto ha destato il sospetto del personale in servizio e sono scattati i controlli, in seguito  su disposizione del PM era stato trasportato in ospedale esterno per i rilievi radiografici al fine di verificare la presenza di ovuli nello stomaco. Ha espulso improvvisamente l'ingente quantità ed ha cercato di disfarsene con un azione repentina ma, l'intervento provvidenziale del personale ha permesso di recuperare la sostanza e sequestrarla.

Nel tentativo di bloccarne l'azione un Agente è rovinosamente caduto ed è successivamente dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.

L'attività della Polizia Penitenziaria del carcere di UTA spazia su piu' fronti , questa operazione è un evidente segnale che la professionalità dei Poliziotti è inversamente proporzionale a quella dell'Amministrazione centrale che sembra aver eliminato il carcere di UTA dalla cartina geografica.

Nel carcere di UTA continuano infatti gli arrivi di numerosi , troppi detenuti da altri Istituti ed il personale fatica a gestire la situazione, il carcere sta implodendo ed è davvero drammatica l'indifferenza dei vertici regionali e centrali dell'Amministrazione che sembrano assistere all'agonia di un Istituto attivato da pochi anni.

Non è questa la situazione che avevamo auspicato, il carcere di UTA ha sostituito di fatto il vecchio Buoncammino ma il sovraffollamento e le condizioni operative insostenibili sono addirittura peggiori rispetto al vecchio Istituto.

L'operazione odierna testimonia che la Polizia Penitenziaria ancora una volta rappresenta l'unica nota lieta di un Amministrazione ancora  troppo .distante dalle reali esigenze del sistema penitenziario, al personale dell'Istituto di UTA va il plauso della UIL.