Comunicato del 26 gennaio 2017
Casa Circondariale di Cagliari UTA, disparità di trattamento nella gestione del personale, la UIL si rivolge alla Commissione di Garanzia regionale.
In diverse occasioni la UIL ha sollecitato la Direzione ed il Comando dell'Istituto per mettere in atto ogni potere di impulso e verifica, affinchè il personale fosse gestito con pari opportunità nello svolgimento dei turni notturni , serali e festivi.
L'organizzazione del lavoro continua invece a rimanere invariata e riteniamo siano evidenti le disparità di trattamento nei turni, inoltre i carichi lavorativi a nostro avviso continuano ad essere distribuiti in maniera irrazionale e disomogenea.
Le responsabilità non possono gravare sul personale come se l'organico fosse a pieno regime, la carenza è ormai cronica ma i processi lavorativi non sono distribuiti proporzionalmente e questo impedisce di fatto al personale il rispetto degli ordini di servizio dell'Istituto.
Non va meglio per i ruoli intermedi che, ridotti ormai ai minimi termini, devono sobbarcarsi i turni di coordinamento della sorveglianza generale e devono coordinare le numerose unità operative ma, di fatto, non possono oggettivamente assicurare entrambe gli incarichi con ripercussioni negative sul ruolo Agenti ed Assistenti che non hanno la possibilità di avere dei riferimenti presenti e stabili nelle unità operative anche per diversi giorni consecutivi.
Non possiamo tollerare che i turni siano distribuiti in maniera irrazionale, di conseguenza abbiamo chiesto l'attivazione dell'organo di garanzia regionale che si pronuncia avverso le presunte violazione delle Direzioni degli Istituti.
Crediamo sia quanto mai urgente l'immediato intervento per una riorganizzazione del lavoro dell'Istituto ed abbiamo inviato a tal proposito una nota al Provveditore regionale..
Abbiamo anche sollecitato il riscontro di altre 6 vertenze sindacali dai contenuti importantissimi anch'esse indirizzate alla Direzione dell'Istituto cagliaritano.
In mancanza di riscontri concreti non esiteremo a chiedere l'attivazione dell'organi di garanzia regionale per ognuna delle vertenze citate.
