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www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/07/17/sassari_trovata_cocaina_nella_lettera_destinata_a_un_detenuto-68-516381.html

 

COMUNICATO STAMPA DEL 17 LUGLIO 2016

Casa Circondariale di Sassari, sgominato dalla Polizia Penitenziaria tentativo introduzione sostanze stupefacenti tramite la corrispondenza.

Nonostante la grave carenza organica, non si abbassa la guardia nella lotta all'introduzione di sostanze stupefacenti nell' Istituto di Sassari, dove  durante le operazioni di smistamento della corrispondenza  è stato ritrovato un quantitativo di cocaina destinato ad un detenuto.

A renderlo noto il Vice segretario regionale Sardegna della UIL PA Polizia Penitenziaria Salvatore LUCCIA che dichiara…..”  Durante lo smistamento della corrispondenza il comportamento dei destinatari ha insospettito gli Agenti, il nervosismo ingiustificato del destinatario della lettera ha infatti determinato un controllo accurato della busta dove era occultata la sostanza..

Malgrado l'assenza in pianta stabile del nucleo cinofili e la carenza organica di Polizia Penitenziaria il piano di controlli pianificato dal Comandante e dagli uomini della Polizia Penitenziaria ha impedito l'introduzione di sostanze stupefacenti.

Crediamo sia una risposta emblematica per i vertici dell'Amministrazione centrale che sembrano aver dimenticato le problematiche del personale che quotidianamente garantisce la legalità negli Istituti penitenziari per 365 giorni l'anno in condizioni estreme.

Operazioni come quella odierna hanno un valore particolarmente significativo se consideriamo che i destinatari delle sostanze stupefacenti spesso soffrono di patologie che renderebbero devastante  l'assunzione.

Continuiamo a ribadire che il Dipartimento dovrebbe riconoscere ed incentivare con le dovute proporzioni  le operazioni svolte dal personale che lavora negli Istituti Penitenziari e riesce malgrado le oggettive difficoltà a garantire la legalità e l'incolumità fisica degli stessi detenuti.

Oltre alla lotta all'introduzione di sostanze stupefacenti sono ormai quotidiani i suicidi sventati dal personale. Salvare le vite umane è un gesto eccezionale che la Polizia Penitenziaria ormai svolge ordinariamente...."

Al personale dell'Istituto sassarese va il plauso della UIL.COMUNICATO STAMPA DEL 17 LUGLIO 2016

Casa Circondariale di Sassari, sgominato dalla Polizia Penitenziaria tentativo introduzione sostanze stupefacenti tramite la corrispondenza.

Nonostante la grave carenza organica, non si abbassa la guardia nella lotta all'introduzione di sostanze stupefacenti nell' Istituto di Sassari, dove  durante le operazioni di smistamento della corrispondenza  è stato ritrovato un quantitativo di cocaina destinato ad un detenuto.

A renderlo noto il Vice segretario regionale Sardegna della UIL PA Polizia Penitenziaria Salvatore LUCCIA che dichiara…..”  Durante lo smistamento della corrispondenza il comportamento dei destinatari ha insospettito gli Agenti, il nervosismo ingiustificato del destinatario della lettera ha infatti determinato un controllo accurato della busta dove era occultata la sostanza..

Malgrado l'assenza in pianta stabile del nucleo cinofili e la carenza organica di Polizia Penitenziaria il piano di controlli pianificato dal Comandante e dagli uomini della Polizia Penitenziaria ha impedito l'introduzione di sostanze stupefacenti.

Crediamo sia una risposta emblematica per i vertici dell'Amministrazione centrale che sembrano aver dimenticato le problematiche del personale che quotidianamente garantisce la legalità negli Istituti penitenziari per 365 giorni l'anno in condizioni estreme.

Operazioni come quella odierna hanno un valore particolarmente significativo se consideriamo che i destinatari delle sostanze stupefacenti spesso soffrono di patologie che renderebbero devastante  l'assunzione.

Continuiamo a ribadire che il Dipartimento dovrebbe riconoscere ed incentivare con le dovute proporzioni  le operazioni svolte dal personale che lavora negli Istituti Penitenziari e riesce malgrado le oggettive difficoltà a garantire la legalità e l'incolumità fisica degli stessi detenuti.

Oltre alla lotta all'introduzione di sostanze stupefacenti sono ormai quotidiani i suicidi sventati dal personale. Salvare le vite umane è un gesto eccezionale che la Polizia Penitenziaria ormai svolge ordinariamente...."

Al personale dell'Istituto sassarese va il plauso della UIL.