OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari UTA , richiesta convocazione per la riorganizzazione del lavoro e concertazione del nuovo PIL, rotazioni posti fissi, unità operative e analisi delle unità inserite nei posti fissi senza regolare interpello.
Egregio Direttore,
dopo l'ultima riunione dove si era determinato uno stallo tra la Direzione e la quasi totalità delle OO.SS. sono rimaste in sospeso troppe questioni che a nostro parere vanno immediatamente affrontate.
Dopo 2 anni dall'apertura del nuovo Istituto non è pervenuta nessuna proposta sulla rotazione del personale delle Unità operative, cosi' come diverse unità sono transitate da un posto fisso ad un altro senza svolgere il periodo di 1 anno in una carica non fissa. Questo è il caso dell'addetto alla caserma Agenti ora inserito nella locale MOF e pare diventerà il caso di un altra unità che svolge servizio presso l'Ufficio servizi che si vocifera verrà impiegata nel locale spaccio Agenti.
A proposito dell'Ufficio servizi, abbiamo sin'ora soprasseduto da segnalare l'impiego di 2 unità non vincitori di interpello, in quanto siamo venuti a conoscenza in quel periodo della necessità del loro inserimento per l'installazione del nuovo programma che nessun altro, (non conoscendolo e non avendolo mai utilizzato), poteva installare e far funzionare. Il Provvedimento di assegnazione immediato ma non definitivo pare sia stato addirittura disposto dal Provveditore per la necessità di uniformare gli Uffici servizi della regione.
Non entriamo nel merito delle polemiche che sono sorte sulla vicenda, frutto a nostro avviso di una carente comunicazione preliminare della Direzione alle OO.SS. ma riteniamo di avere avuto il buon senso per permettere il funzionamento e la continuità dei processi lavorativi dell'Ufficio servizi, garantito in questo caso da sole 2 unità, anzichè le 5 che ruotavano in precedenza nel medesimo Ufficio e che utilizzavano il precedente programma.
Ovviamente non appena il personale, che nel frattempo subentrerà dal regolare interpello, verrà formato al funzionamento del nuovo programma chiederemo l'immediata restituzione nelle unità operative di appartenenza delle due unità citate, ma siamo convinti non sarà necessario perchè il ricambio avverrà in maniera spontanea.
Sono anche imminenti, (novembre 2016), le scadenze del periodo di permanenza di alcuni posti fissi che in relazione al nuovo PIL ancora in vigore, devono essere avvicendate con il personale vincitore degli interpelli relativi l'anno corrente, auspichiamo pertanto un celere intervento della S.V. per garantirne il rispetto.
Sono tante le questioni che necessitano una riorganizzazione ed un intervento immediato, dal momento dell'apertura dell'Istituto la mole di lavoro continua ad essere distribuita in maniera assolutamente disomogenea e questo potrebbe aumentare il rischio del burnout per una parte del personale con rischi concreti di sottoporlo a stress da lavoro correlato.
Chiediamo al Provveditore che legge per conoscenza di voler assicurare un opera di sensibilizzazione nei confronti della Direzione destinataria della presente per la risoluzione delle problematiche segnalate ed evitare dispendiosi ricorsi alla Commissione regionale arbitrale.
In attesa di urgentissimo riscontro, si porgono cordiali saluti.