OGGETTO: Casa Circondariale di Lanusei, invio detenuti minorenni, richiesta intervento urgentissimo.
Esimie Autorità,
Abbiamo appreso dell’intenzione del Dipartimento della giustizia minorile di inviare detenuti minori presso la Casa Circondariale di Lanusei.
Ricollegandoci all’ultima riunione avvenuta a livello nazionale dove il DGMC ha esplicitamente annunciato che non poteva utilizzare la struttura menzionata in oggetto, considerata anche la relazione di una commissione costituita dai vertici del Centro per la giustizia minorile e di comunità, a seguito di un sopralluogo, la quale ha constatato che il carcere di Lanusei non ha i requisiti necessari per ospitare i detenuti minori, riteniamo che questo improvviso cambio di rotta sia gravemente deleterio ed irrealizzabile per le ragioni che si espongono di seguito. In premessa vogliamo chiarire che la struttura ed il personale hanno un identità ben precisa e sono specializzati per la gestione dei detenuti cd. Sex offenders, di conseguenza la struttura è assolutamente idonea per la gestione di tale tipologia di detenuti adulti ma non lo è per i minori, che hanno necessità diverse che la struttura non puo’ offrire. Non è infatti presente un area esterna da utilizzare per le attività risocializzanti, esiste una sola sala socialità all’interno della sezione e non è presente un educatore che possa monitorare costantemente le attività e la personalità dei minori. Dal punto di vista della sicurezza inoltre è opportuno evidenziare che non esiste un muro di cinta perimetrale ed in alcune camere detentive è impossibile il controllo dei bagni perché sono interni e non visibili dal cosi detto spioncino, è necessario quindi accedere all’interno anche nelle ore notturne per constatare la presenza dei detenuti.
Non è purtroppo difficile ipotizzare che tale struttura oltre a non essere adatta dal punto di vista trattamentale per le esigenze dei minori non garantirebbe l’adeguata sicurezza per evitare evasioni come purtroppo avvenuto in Istituti minorili ben piu’ strutturati e maggiormente presidiati.
Anche il numero esiguo di Agenti presenti in istituto non potrebbe garantire la loro gestione, ancora meno per il fatto che nessuno è formato per la gestione dei minorenni, cosi’ come non è presente un medico nelle ore antimeridiane e notturne.
Chiediamo quindi al Dipartimento di trovare altre sedi per l’assegnazione dei minori perché la soluzione Lanusei è impraticabile anche e soprattutto per i motivi sopra esposti. Chiediamo al contempo di potenziare la struttura per al gestione degli adulti sfruttando anche la predisposizione della Autorità locali che hanno sempre dimostrato di avere a cuore l’Istituzione integrata perfettamente nel territorio. Se il DGMC nonostante il parere contrario della commissione inviata dalla stessa Autorità e nonostante le controindicazioni reali e concrete citate nella presente, dovesse comunque portare avanti questa decisione che ribadiamo è impraticabile, la UIL metterà in atto ogni utile protesta coinvolgendo l’intero territorio anche perché significherebbe che il vero motivo di questo repentino cambio di destinazione improbabile, nasconde la volontà di dismettere la struttura.
In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.