Al sottosegretario alla Giustizia
On. Andrea Delmastro Delle Vedove
OGGETTO: Regione Sardegna, richiesta interventi urgentissimi.
Esimio sottosegretario,
La scrivente O.S. chiede un Suo Autorevole intervento per fare in modo che gli sforzi messi in atto dal Governo non vengano vanificati dall’irrazionalità che l’Amministrazione penitenziaria sta dimostrando nell’impiegare le risorse disponibili per la Sardegna.
Ci consenta una premessa, noi abbiamo accolto il nuovo provveditore con questa affermazione: “ In Sardegna dobbiamo ricostruire dalle macerie che si sono create, costruendo prima una gestione del personale improntata sull’ imparzialità, eliminando laddove sono presenti, quelle che sembrano forme di “clientelismo”, forse nate con l’intento di ottenere agevolazioni a discapito delle regole”.
Allo stato attuale invero, nonostante numerose nostre denunce presentate ai vertici del Dipartimento, ai vari Prefetti delle Province, non sono arrivati quegli interventi che auspicavamo in favore del personale ed a beneficio anche dell’Amministrazione che sembra incapace a fornire anche i piu’ semplici riscontri.
Chiediamo pertanto un Suo intervento per assegnare un Comandante ed un Direttore in pianta stabile nelle Case circondariale di Sassari e Nuoro, anche per riorganizzare gli Istituti che a nostro avviso, senza figure di riferimento, continuano ad essere alla deriva. Tra l’altro proprio nell’istituto di Nuoro è in atto una protesta dei detenuti che il personale sta gestendo senza le figure di riferimento presenti quotidianamente.
E’ doveroso segnalare che il numero dei Dirigenti di Polizia Penitenziaria in Sardegna è piu’ che sufficiente per assicurare un Comandante in tutti i 10 Istituti presenti, inoltre con i nuovi Direttori assegnati in regione non comprendiamo come un solo Direttore sia costretto ad assicurare la gestione cujontemporanea di Cagliari, Sassari e Nuoro, con risultati a nostro avviso non certo brillanti.
Non entriamo nella gestione che riteniamo piu’ che fallimentare di alcuni istituti proprio perché è viva la speranza di poter riorganizzare l’intero distretto sardo con il nuovo Provveditore, ma senza interlocutori a Sassari e Nuoro, ogni buon proposito e’ assolutamente vano.
Le chiediamo pertanto un intervento forte e risolutivo per fare in modo che anche in Sardegna ogni Istituto possa avere almeno le figure di riferimento, perché nonostante la possibilità numerica lo consenta, i vertici del Dipartimento non sembrano essere cosi’ lungimiranti da accorgersene!
In attesa di cortese riscontro, cordiali saluti.