OGGETTO: Casa circondariale di Cagliari UTA, richiesta urgentissima inserimento “sottufficiali” nel servizio di sorveglianza generale e sorveglianza interna.
Egregio Direttore,
come avrà avuto modo di constatare, sono rientrati in sede diversi Sovrintendenti che vanno ad integrare i “sottufficiali” già in organico. Questo permette cosi’ di costituire un numero di unità nei ruoli intermedi che sino ad ora nella Casa Circondariale di Cagliari era un utopia.
Immaginavamo che questo determinasse immediatamente l’impiego di 2 sottufficiali in ogni turno, cosi’ come avveniva in passato, quando l’organico non raggiungeva di certo questi numeri.
Allo stato attuale, con quasi 30 sottufficiali, credevamo non fosse difficile comprendere che impiegare solo un sottufficiale nel turno serale ed un sottufficiale nel turno notturno nell’incarico di sorveglianza generale non fosse piu’ una scelta razionale e percorribile. Ed invece stiamo assistendo ad una distribuzione di decine di sottufficiali nei turni antimeridiani ed appunto una sola unità nei turni serali e questo, in un Istituto come UTA non possiamo di certo avvallarlo e permetterlo!
Vede Direttore, non e’ cambiata la nostra linea negli anni ed e’ la stessa linea di buon senso che portiamo avanti in tutti gli Istituti della regione. Riteniamo quindi che anche a UTA ora piu’ che mai, sia indispensabile e numericamente possibile, inserire due sottufficiali nei turni negli incarichi di sorveglianza generale e di sorveglianza interna. Tale necessità nasce intanto per permettere ai sottufficiali di poter svolgere al meglio, il proibitivo incarico di responsabili di una struttura estremamente complessa. Non e’ un mistero infatti evidenziare che nell’Istituto da Lei diretto si verificano il triplo degli eventi critici rispetto al totale di tutti gli altri istituti della regione. Inoltre con tale impiego, il personale potrebbe avere e percepire delle guide piu’ presenti, soprattutto quando si accavallano piu’ eventi critici contemporaneamente, fatto non certo sporadico.
Si chiede pertanto con assoluta urgenza, di riscontrare la presente ma le anticipiamo sin d’ora che, considerata la nostra proposta realizzabile che concilia chiaramente l’ esigenza di sicurezza del personale con quella dell’Istituto, un eventuale diniego inasprirà inevitabilmente l’azione sindacale della UIL.
In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.