Egregio Provveditore,
In relazione alla convocazione prevista per il 7 novembre p.v., relativa alla ripartizione della dotazione organica del personale citato in oggetto, le scriventi OO.SS. espongono le seguenti riflessioni.
Analizzate le tabelle allegate alla convocazione, emergono delle difformità rispetto alle necessità reali degli Istituti.
In primis, emerge un abnorme aumento dell’organico previsto del personale da assegnare al NTP, sproporzionato a nostro avviso, alle reali necessità dei nuclei dei vari istituti.
Tale modifica, se andasse in porto, determinerebbe inevitabilmente gravi ripercussioni al quadro permanente degli istituti più grandi, che di conseguenza subirebbero un decremento soprattutto nel ruolo Agenti e Assistenti rispetto alla tabella organica del 2017, compromettendo la sicurezza interna degli istituti. Come risaputo il personale del reparto può essere distolto a supporto dell'NTP con maggiore facilità ed elasticità, mentre nel caso contrario vi sarebbero tutta una serie di limitazioni nell'impiegare i poliziotti assegnati ai NTP, nel servizio d’istituto.
Anche la C.R. di Oristano ha subito un decremento organico nel ruolo degli ispettori femminile a beneficio del Tribunale di Sorveglianza di Cagliari, criticità che potrebbe essere sanata con un bilanciamento dell'organico del medesimo ruolo con quello degli altri istituti dell'isola.
Nella precedente riunione per l’assegnazione dei neo Agenti, le scriventi OO.SS. hanno percepito un atteggiamento di superficialità e quasi di disprezzo da parte della S.V. rivolto ai firmatari della presente che hanno esposto delle proposte precise e concrete.
Giova ricordare che le Organizzazioni firmatarie della presente, rappresentano la maggioranza in termini di rappresentatività rispetto alle compagini sindacali, e le proposte avanzate, meritano l’attenzione e la valutazione proporzionale alla rappresentatività delle scriventi.
A tal proposito, ricordiamo che in occasione della precedente riunione, relativa all’assegnazione dei neo Agenti, queste OO.SS. per veder accettate le proposte presentate, che la S.V. non ha voluto ascoltare, si sono dovute rivolgere direttamente al Capo del personale che le ha riconosciute valide, modificando conseguentemente l’assegnazione da Lei decisa.
A seguito di quanto esposto non possiamo che ritenere superflua la nostra partecipazione alla suddetta riunione, per questo comunichiamo che le scriventi OO.SS. non parteciperanno all’incontro previsto. Un’altra motivazione che porta le scriventi a non partecipare è dovuta alla mancanza di risposte da parte della S.V. su alcune questioni importanti che le esponiamo di seguito. Abbiamo atteso invano un suo riscontro rispetto alle gravi violazioni amministrative che hanno subito i Poliziotti della Casa Circondariale di Sassari, così come abbiamo chiesto invano interventi immediati per incrementare l’organico dell’Istituto di Oristano in grave sofferenza. Per Sassari abbiamo discusso le varie problematiche in un tavolo superiore perché la Direzione, non ha mai fornito giustificazioni esaustive rispetto alle segnalazioni;
Lei stesso aveva chiesto un riassunto dettagliato dove abbiamo indicato le gravi violazioni commesse dalla Direzione, e ha imposto alla stessa Direzione di riscontrarle entro il 12 ottobre.
Alla data odierna non è mai arrivata nessuna risposta! Per Oristano il Suo riscontro non solo è assolutamente inadeguato, ma usa parole di circostanza che offendono l’intelligenza del personale di Polizia Penitenziaria nonché gli scriventi in qualità di rappresentanti dei lavoratori. L’Istituto di Nuoro merita un discorso a parte per le tristi vicende, di conseguenza sospendiamo il giudizio. L’invio intanto di un nuovo Comandante di Reparto, seppur per un periodo provvisorio, speriamo possa finalmente riportare il rispetto delle regole ed assicurare un trattamento equo ed imparziale per tutto il personale.
Per ultimo, le contestiamo il tentativo di voler condizionare e modificare la rappresentanza numerica sindacale delle OO.SS. che partecipano alle riunioni sindacali presso il Prap, così come indicato nelle ultime note di convocazione “Per esigenze organizzative sarà possibile indicare un’unica utenza per ogni sigla sindacale”, azione che equivale ad un grave comportamento antisindacale. Infine, considerato l’imminente insediamento del neo Provveditore, previsto per il giorno 13 Novembre, appare giusto e saggio da parte nostra chiedere il rinvio della suddetta riunione, e da parte Sua accettarla come forma di rispetto nei confronti del suo successore, evitando di prendere decisioni che andranno a condizionare l’organizzazione del lavoro negli istituti del distretto per i prossimi anni. Al Capo del Dipartimento tanto si comunica per doverosa notizia, chiedendo al contempo l’attenzione per la Sardegna che negli ultimi anni è stata negata e quell'inversione di rotta estremamente necessaria per restituire ai poliziotti sardi quella dignità che li ha sempre contraddistinti per il proprio attaccamento al Corpo e al senso del dovere istituzionale.