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OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari UTA, anomalie organizzative del NTP, ennesima richiesta di intervento.

Egregio Direttore,

Abbiamo appreso dalla stampa locale che un detenuto ha tentato di evadere dal Tribunale di Cagliari, prima di partecipare ad un udienza. Da quanto riferitoci il tentativo non si e’ concretizzato solo grazie al tempismo ed all’intuizione di un Assistente Capo che e’ riuscito a raggiungerlo ed immobilizzarlo, prima che potesse guadagnare la via d’uscita. Sono emersi pero’ delle indiscrezioni che mettono, ancora una volta, delle ombre sulla gestione del NTP. Pare infatti, che questo tentativo fosse già stato ampiamente annunciato, ed il particolare atteggiamento che il detenuto ha avuto sia nell ‘Istituto di UTA che in quello di provenienza, faceva presagire che non era un rischio certamente remoto.

Appare quindi chiaro che l’organizzazione della traduzione avrebbe dovuto prevedere un congruo numero di Agenti di scorta e un importante impiego di unità, anche di rinforzo, per evitare quello che effettivamente e’ successo.

Pare invece che le unità impiegate siano state 10 per tradurre 8 detenuti in udienza, tra i quali il protagonista del tentativo di evasione.

Teniamo il beneficio del dubbio perche’ sono informazioni ufficiose ma, se davvero fossero confermate, crediamo siano estremamente significative! Davanti un rischio cosi’ elevato , tradurre 8 detenuti con 10 Agenti, (continuando a mantenere il beneficio del dubbio), riteniamo sia un fatto estremamente grave che va a sommarsi alle altre gravi anomalie gestionali che denunciamo da tempo e che a nostro avviso, Lei Direttore, e Lei Provveditore che legge per conoscenza, non state affrontando a nostro avviso con la dovuta attenzione!

Se l’Assistente Capo non avesse intuito che il detenuto con scatto fulminio stava per tentare la via di fuga e se non l’avesse raggiunto, staremmo parlando di un evasione rocambolesca e, se fosse stata disposta un ispezione , l’esiguo numero di Agenti impiegati avrebbe fatto emergere, con molta probabilità, delle responsabilità ancora piu’ gravi , perche’ la UIL questo modo anomalo di gestire il NTP lo sta denunciando da tempo e sta continuando a chiedere un ispezione proprio per cercare di scongiurare quello che si e’ verificato nel Tribunale di Cagliari.

Noi con la nota n° 386 del 4 LUGLIO 2023, abbiamo chiesto dei dati importanti gestionali del NTP che la Direzione si ostina a non fornire e, questo, alimenta ancora di piu’ le nostre perplessità. Questi dati potrebbero mettere a nudo le grandi anomalie gestionali che certificherebbero la necessità urgentissima di ispezione Provveditoriale ed ancor meglio Dipartimentale, di conseguenza si chiede il riscontro immediato sia della presente che della nota sopra citata, con l’invio dei dati rischiesti!

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.