OGGETTO: Casa circondariale di Cagliari UTA, allocazione detenuto presso camere di sicurezza in prossimità dell’Ufficio matricola, “la Direzione non lascia ma raddoppia!”
Egregio Direttore,
A distanza di una settimana dalla nota n° 297 del 14 maggio 2023, abbiamo avuto modi di constatare che il detenuto precedentemente allocato nelle camere di sicurezza, in prossimità della matricola, e’ rimasto in tale camera(?), e l’Agente che deve assicurare in condizioni indegne la sorveglianza di tale soggetto, continua a gestire una situazione surreale senza nessuna sicurezza per la propria incolumità e senza poter beneficiare di una postazione dignitosa ed idonea.
Una modifica in realtà c’e’ stata in tutto questo scenario, dopo la segnalazione che, pensavamo, avesse fatto scaturire una riflessione per trovare soluzioni alternative, per parafrasare una celebre trasmissione dei tempi che furono, ha avuto come risposta che “la Direzione non lascia ma raddoppia!”
Ed infatti ci e’ stato riferito che non solo il detenuto permane nell’ambiente citato ma di recente, un altro detenuto e’ stato allocato in un altra camera nello stesso corridoio adiacente l’ufficio matricola.
Ovviamente le difficoltà per l’Agente sono raddoppiate e le condizioni di inidoneità della postazione di lavoro continua ad essere l’unica certezza.
Ora, va bene trovare soluzioni per gestire detenuti psichiatrici e facinorosi , ma allontanarli da tutte le sezioni in un ambiente, a nostro avviso inidoneo, sia per il Poliziotto costretto di fatto ad effettuare una doppia sorveglianza a vista, sia per gli stessi detenuti.
Continuiamo a ribadire che le citate allocazioni stanno determinando gravi rischi di ogni natura al personale oltre a rendere insalubre, indecoroso ed indegno il servizio dell’unità che, in ogni turno, e’ costretta a vivere nello stesso ambiente ora di due detenuti.
Alle Autorità che leggono per conoscenza si chiede di voler intervenire affinche’ tale modus operandi venga immediatamente interrotto prima che si verifichino eventi critici peggiori rispetto a quelli avvenuti nel recente passato.
Si rimane quindi in attesa urgentissima di avere riscontri per la risoluzione immediata della problematica esposta.
cordiali saluti