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OGGETTO: Casa Circondariale di Tempio, riscontro Direzione.

 

 

Egregio Direttore,

 

in riferimento al Suo riscontro n°11252/2022 s.d. ci preme sottolineare alcuni passaggi che non trovano riscontro nei fatti che ci sono stati segnalati.

Dalle informazioni in nostro possesso, i problemi con la ricezione della posta elettronica ci sono stati per una sola giornata a fine agosto, di conseguenza il tempo per coinvolgere il personale da inviare al corso erano abbondantemente sufficienti.

Probabilmente non siamo stati sufficientemente chiari nell’evidenziare la doglianza sulle modalità con cui e’ stato contattato il personale per comunicargli che doveva partecipare al corso.

Ci risulta infatti che siano stati contattati riferendo loro che i nominativi erano stati scelti dal Dipartimento, di conseguenza si trattava di una disposizione tassativa che non ammetteva repliche. Cosa che ovviamente non si e’ rivelata veritiera in quanto il personale inviato a frequentare il corso ha letto il provvedimento nel foglio di marcia e si e’ reso conto che quanto riferitogli non corrispondeva al vero.

Addirittura una unità e’ stata contattata telefonicamente mentre dormiva dopo aver effettuato il turno notturno. Si trattava dell’ultima spiaggia ed era necessario inventare la parabola del Dipartimento che organizza i corsi con i nominativi inclusi?

Anche la Sua affermazione sulla proficua ed interessata partecipazione e sul fatto che il personale dell’Istituto non ha manifestato la necessità di concluderlo anzitempo ci lascia perplessi.

Noi riteniamo che qualsiasi operatore comandato ad espletare un servizio per l’Amministrazione lo deve sempre assolvere, a meno che non si tratti di un reato, in questo caso non ci sembra che gli operatori inviati, potessero avere la possibilità di decidere in autonomia la conclusione anzitempo del corso.

Per noi le attività formative sono importanti e devono essere organizzate nel miglior modo possibile, partecipando le iniziative a tutto il personale e dando la possibilità di partecipare a chi e’ effettivamente interessato. In questo caso con l’inganno (non ci vengono altri termini per descrivere le modalità) sono state inviate delle unità che ci risulta siano state costrette perche’ dovevano obbedire ad una disposizione.

Vede a nostro avviso basterebbe un minimo dialogo con il personale, non solo con una parte, (ritenuta maggiormente meritevole per appartenenza sindacale?), per comprendere che nell’Istituto di Tempio esistono delle anomalie gestionali e, se effettivamente il personale segnala alla scrivente atteggiamenti e modalità oggettivamente censurabili, un motivo deve pur esserci.

Perdonerà pertanto la franchezza, ma Le chiediamo per il futuro di accertare le segnalazioni della scrivente sentendo anche le ragioni di quella parte del personale che sino ad ora e’ costretta a lavorare sul filo del rasoio solo perche’ ha avuto il coraggio di segnalare le anomalie presenti nell’Istituto.

Al Dipartimento che legge per conoscenza comunichiamo che a nostro avviso, per fornire dei riscontri che siamo costretti a definire “di facciata”, l’organico dei Dirigenti effettivi in regione sia già colmo.

 

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.