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COMUNICATO DEL 6 Aprile 2022

 

Carcere di Cagliari UTA: detenuto distrugge una camera detentiva e aggredisce brutalmente 4 Agenti.

CIREDDU UIL: il personale di Polizia Penitenziaria sta pagando il fallimento dell’Amministrazione Penitenziaria!

 

Ennesima aggressione a danno dei Poliziotti nel carcere cagliaritano di UTA, un detenuto ha letteralmente distrutto i suppellettili e le pareti della camera detentiva e ha aggredito impietosamente gli Agenti intervenuti per cercare di fermarne la furia aggressiva. A renderlo noto e’ il segretario generale della UIL PA Polizia Penitenziaria Michele CIREDDU che dichiara:” raccontiamo con amarezza l’ennesima aggressione a danno dei nostri Poliziotti costretti a contrastare senza strumenti di protezione la furia aggressiva di alcuni detenuti facinorosi nell’indifferenza di un Amministrazione gestita in maniera sempre piu’ fallimentare.

Se le altre Forze di Polizia hanno avuto il taser per contrastare le aggressioni, ai nostri poliziotti non e’ stato concesso nemmeno l’utilizzo di caschi e scudi per evitare danni fisici.

La situazione nel carcere cagliaritano ha raggiunto il punto di non ritorno, il personale si sente letteralmente abbandonato, i nostri Poliziotti lavorano senza sosta tra mille difficoltà con una gestione che lascia letteralmente a desiderare. Il carcere di UTA ha bisogno a nostro avviso di un Comandante e di un Direttore che prendano in mano la situazione e riorganizzino tutti i processi lavorativi ma ha soprattutto il bisogno di un Direttore che abbia il coraggio ed il buon senso di autorizzare l’uso dei dispositivi di protezione quando gli Agenti devono intervenire per fermare la furia aggressiva dei detenuti facinorosi, ma serve anche un Direttore che prenda a cuore le situazioni irrisolte, esempio lampante il mancato pagamento delle missioni. Gli Agenti infatti non percepiscono un solo euro delle missioni ormai da 15 mesi, una vera VERGOGNA!

Auspichiamo che il nuovo Capo del Dipartimento Carlo Renoldi voglia iniziare il suo mandato con fatti concreti, sono trascorse ormai alcune settimane, se il buon giorno si vede dal mattino, siamo preoccupati. La Sardegna ha bisogno urgentissimo di un Provveditore che sappia e voglia rilanciare relazioni sindacali in favore dei Poliziotti ma ha bisogno di Direttori e Comandanti che gestiscano in modo nettamente diverso gli Istituti complessi come quello di UTA, ogni giorno che passa senza interventi da parte del Capo del Dap per la Sardegna significa continuare a permettere le aggressioni e la mala gestione del personale.

Al personale aggredito va la nostra solidarietà auspicando che possano finalmente arrivare tempi migliori.

 

 

Allegati:
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