OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari, anomalie gestionali, richiesta intervento.
Egregio Direttore ,
Continuano a pervenire le doglianze del personale della Casa circondariale da Lei diretta sulle modalità organizzative con cui si continua a gestire il personale.
Nello specifico pare che nell’U.O. esterna vengano impiegate le unita appartenenti al ruolo femminile che per ovvie ragioni non possono pero’ svolgere il controllo nella sezioni dove sono allocati i detenuti semiliberi e gli art. 21. Di conseguenza l’unità maschile deve svolgere il doppio posto di servizio del block house e controllo della sezione citata ma nessuna citazione del doppio posto di servizio pare venga indicata nel modello 14 Agenti. In questo modo oltre a fornire un documento non corrispondente a quello che realmente avviene, si crea un danno erariale nei confronti del personale che non si vedrà riconosciuta l’attribuzione del fondo incentivante nella voce del doppio posto di servizio.
La stessa inadempienza pare avvenga le volte in cui il personale in servizio all’interno viene inviato presso gli ospedali esterni per scortare i detenuti che vengono ricoverati negli ospedali esterni o altre variazioni che determinano di fatto il doppio posto di servizio.
A nostro avviso il modello 14 Agenti deve riportare fedelmente sia l’orario che i posti di servizio ricoperti dal personale anche per evitare a distanza di tempo di avere delle responsabilità che non devono ricadere sul personale.
Considerate le ulteriori lamentele sul modus operandi gestionale adottato, si chiede inoltre di voler sensibilizzare chi svolge il ruolo di responsabile della sorveglianza generale e gli addetti all’Ufficio servizi affinche’ vengano utilizzati criteri oggettivi, imparziali che rispettino i livelli di sicurezza per distogliere le unità dai posti di servizio per assicurare la copertura di altri.
In attesa di urgentissimo riscontro, molti cordiali saluti.