OGGETTO: Casa Circondariale di Tempio, mancati riscontri note sindacali, richiesta avvicendamento Direttore.
Egregio Provveditore,
sono state numerose le segnalazioni da parte della scrivente O.S. sulle gravi anomalie gestionali dell’Istituto, sembra superfluo ribadirli ma nel frattempo ci e’ stato riferito che la Direzione ha addirittura iniziato a punire disciplinarmente il personale, con delle modalità assolutamente discutibili.
E’ ormai risaputo che il direttore si reca in Istituto saltuariamente, i vari operatori delle diverse aree quindi si recano nel suo ufficio per sottoporre le varie pratiche per l’eventuale approvazione, ma devono spesso subire modi arroganti, spesso sono costretti ad aspettare per delle ore fuori dall’Ufficio per poi sentirsi rifiutare senza nessuna apparente motivazione le pratiche con un secco : ” non e’ importante ritorni la prossima volta”. Ovviamente questo atteggiamento non fa altro che paralizzare l’Istituto dal punto di vista burocratico, e, come avvenuto, questo insolito modo di gestire, puo’ creare fraintendimenti che poi sfociano in rapporti disciplinari che il personale di Tempio di certo non merita.
A questo punto ci viene da pensare che tale atteggiamento sia assunto di proposito dalla Direzione per determinare le proteste del personale e spingere le OO.SS. a chiederne l’allontanamento, cosa che viene spontanea perche’ in un Istituto come Tempio c’e bisogno di un Direttore che sappia snellire la burocrazia e sappia rappresentare un punto di riferimento per il personale, cosa che sin’ora e’ solo un miraggio.
Nel frattempo nessun autorità ha ancora riscontrato le note della UIL dove nel contenuto erano presenti delle argomentazioni estremamente importanti, in primis i diritti inspiegabilmente non concessi al personale come il congedo ordinario.
Crediamo che l’ Istituto di Tempio per la sua complessità meriti la stessa attenzione da parte dell’Amministrazione degli altri istituti della penisola, non si possono continuare ad ignorare le segnalazioni della scrivente O.S., il personale sta vivendo un periodo estremamente buio a causa di una gestione che per usare un eufemismo, lascia a desiderare. Chiediamo di conseguenza di voler revocare l’incarico all’attuale Direttore reggente ed inviare un sostituto che sappia e voglia interessarsi delle problematiche dell’Istituto e gestisca il personale senza lederne la dignità.
LA UIL proclama lo stato di agitazione e comunica sin’d’ora che in mancanza di riscontri immediati metterà in atto ogni forma di protesta prevista dalla legge, interessando le altre Istituzioni e l’opinione pubblica.
In attesa di urgentissimo riscontro ,cordiali saluti.