OGGETTO: regione Sardegna, richiesta convocazione sindacale.
Egregio Provveditore,
considerato che i dati relativi l’emergenza sanitaria sembrano fornire segnali incoraggianti, crediamo sia arrivato il momento di ripartire con le riunioni sindacali a livello regionale per trattare le argomentazioni che sono state sospese nel periodo di “lockdown” imposto dal Governo.
Sono infatti diverse le questioni da affrontare e riteniamo sia quanto mai necessario un rilancio concreto ed efficace delle relazioni sindacali perché allo stato attuale non possiamo ritenerci soddisfatti anche per la refrattarietà che dimostrano alcune direzioni nell’ applicare gli accordi e le regole. Se a livello regionale è necessario a nostro avviso rivedere gli accordi esistenti e concludere i lavori iniziati e sospesi, e’ desolante analizzare la situazione di alcuni istituti dove ancora non e’ presente un protocollo di intesa locale (Isili) o addirittura in un Istituto di primo livello come UTA è ancora in vigore il PIL ereditato dal vecchio istituto di “Buoncammino”. Riteniamo inoltre inconcepibile e surreale dover ancora denunciare le mancate rotazioni del personale nei posti fissi e nei NN.TT.PP. (Istituti di UTA e Lanusei). Nel caso dell’ultimo istituto citato addirittura sembra non siano state stilate ed esposte neppure le graduatorie degli interpelli.
Potremmo ancora continuare ad elencare le violazioni ed il mancato rispetto degli accordi sindacali che continuano a penalizzare il personale di Polizia Penitenziaria ma siamo arrivati alla conclusione che solo delle iniziative eclatanti di protesta possono ristabilire il rispetto delle relazioni sindacali in alcuni istituti. Ed e’ quello che faremo non appena la situazione sanitaria lo permetterà, perché nonostante i solleciti, sia di parte sindacale che della S.V. , non sono ancora arrivati riscontri.
Chiediamo intanto alla S.V. di voler convocare una serie di riunioni sindacali in videoconferenza per l’istituzione della reperibilità nei vari Istituti, per valutare il fabbisogno e la distribuzione dello straordinario e per l’eventuale modifica del protocollo di intesa regionale e dell’assetto strutturale del NTP che a nostro avviso non sono piu’ adeguati alle mutate esigenze operative.
In attesa di urgentissimo riscontro si porgono cordiali saluti.
Il segretario generale della Sardegna
Michele CIREDDU