Oggetto: Casa Circondariale di Cagliari UTA, anomalie carichi di lavoro ufficio conti correnti.
Egregio Direttore,
Questa O.S. , pur essendo a conoscenza delle grandi difficoltà che sta attraversando l'istituto da lei diretto a causa della pandemia sanitaria e delle restrizioni e precauzioni cui noi tutti siamo chiamati a rispondere al fine di scongiurare un potenziale contagio, non può esimersi da sollevare le problematiche legate all' aumento dei carichi di lavoro affrontato dall'ufficio conti correnti dell'istituto da lei diretto.
Parrebbe che, al fine di ridurre la possibilità di contagio, le due unità assegnate all'ufficio, si alternino, lavorando da sole in ufficio, sobbarcandosi il carico di lavoro che nella normalità verrebbe gestito da due unità; carico di lavoro che, causa momentanea chiusura dell'ufficio colloqui per la ricezione di denaro per la popolazione detenuta, è andato ad aumentare vertiginosamente in quanto comporta il controllo e l’inserimento dei vaglia e dei bonifici a favore della popolazione detenuta.
A questo, oltre alla responsabilità della gestione di una ingente liquidita’ di fondi da parte degli operatori che non beneficiano di un indennità di cassa come paracadute di possibili errori di calcolo, va aggiunta la poca dimestichezza con le procedure tecnologiche e bancarie da parte di alcuni parenti della popolazione detenuta, che al fine di sincerarsi della buona riuscita ricezione del vaglia/bonifico, contattano telefonicamente l'ufficio conti correnti per delucidazioni, interrompendo il regolare andamento della gestione del lavoro, aumentando quindi il rischio di errore.
Al fine di scongiurare la paralisi di un ufficio nevralgico per l'istituto e salvaguardare lo stato psico-fisico degli operatori che vi operano e che attualmente sono sottoposti ad un carico di lavoro, responsabilità e stress non più sottovalutabile, si chiede una immediata ridistribuzione dei carichi di lavoro o l'inserimento di una terza unità, auspicabilmente del Comparto ministeri, presso l'ufficio conti correnti dell'istitituto.
Per quanto sopra, si resta in attesa di urgentissimo riscontro e si porgono i saluti.