OGGETTO: posto di Polizia Penitenziaria presso l'aeroporto di ELMAS, richiesta intervento.
Esimie Autorità,
Sono pervenute numerose segnalazioni sulle condizioni in cui versa la "postazione" riservata alla Polizia Penitenziaria presso l'aeroporto di Cagliari-Elmas.
Riteniamo sia opportuno premettere che in piu' occasioni ed a piu' livelli la UIL aveva denunciato l'inidonietà della citata postazione, sia in termini di sicurezza che in termini di salubrità.
Infatti, oltre al grave rischio per la sicurezza del servizio delle traduzioni, il personale ci continua a segnalare, per usare un eufemismo, condizioni indegne: il bagno inagibile, sporcizia diffusa, guasti all'impianto idrico che non permettono neppure di utilizzare i sanitari ed i rubinetti, ci sembra insomma di descrivere uno scenario medievale.
E' comunque doveroso segnalare che in tali locali (altro non è che un piccolo hangar adattato male), non solo sono costretti a permanere gli Agenti della Sardegna e delle altre regioni, ma ovviamente vengono allocati i detenuti che transitano in occasioni delle traduzioni, crediamo quindi sia letteralmente vergognoso mostrare un immagine indegna dell'Amministrazione!
Eppure le soluzioni sembravano ormai state raggiunte in occasione di un incontro tra una delegazione della scrivente O.S. con il Prefetto di Cagliari uscente, d'intesa con l'attuale Provveditore regionale dell'Amministrazione Penitenziaria. Si era infatti concordato di inserire, la Polizia Penitenziaria nel protocollo di sicurezza dell'aeroporto, per cosi' garantire in maniera gratuita un idoneo locale che doveva venire presidiato dagli Agenti che avevano anche l'onere di concorrere con le altre FF.OO. per garantire la sicurezza nell'aeroporto cagliaritano.
Sino ad ora l'intesa raggiunta non ha sortito nessun intervento concreto, e sinceramente pur sforzandoci, non riusciamo a comprendere il motivo di tale inerzia.
Sta di fatto che il personale continua ad avere un locale assolutamente inidoneo e vergognosamente insalubre!
Si chiede pertanto alle Autorità in indirizzo, un urgente intervento per garantire alla Polizia Penitenziaria, cosi' come è avvenuto in altri aeroporti della penisola, un idoneo ed agibile locale dove poter svolgere le traduzioni in sicurezza.
In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.