OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari UTA, richiesta convocazione Provveditore per raffreddamento dei conflitti.
Egregio Provveditore,
In data 13 settembre 2016, presso la Direzione della Casa Circondariale di UTA, si è tenuta una riunione sindacale convocata dalla Direzione per la contrattazione del nuovo protocollo di intesa locale dell’Istituto.
Tale riunione doveva essere il coronamento di un lungo lavoro svolto dai rappresentanti di ogni OO.SS. e da una parte tecnica nominata dalla Direzione che si sono riuniti con cadenza quasi settimanale per diversi mesi.
Dopo ogni riunione del tavolo tecnico, le OO.SS. hanno ricevuto il verbale dove si prendeva atto dei lavori svolti, di conseguenza, ogni OO.SS. aveva la possibilità di analizzare i punti per la discussione finale prevista per la data del 13 settembre 2016.
Incredibilmente pero’ la Direzione ha inviato una proposta del nuovo protocollo di intesa dove sono stati stravolti i risultati e le decisioni prese dal tavolo tecnico, vanificando cosi’, l’impegno profuso dalle OO.SS. e indirizzando la contrattazione verso una situazione di stallo che attualmente permane.
Infatti in sede di riunione, quasi la totalità delle OO.SS. non hanno sottoscritto l’accordo, in quanto esaminando gli articoli proposti del nuovo PIL c’è stata una contrapposizione tra le OO.SS. e la Parte pubblica già all’ articolo 1 del nuovo protocollo di intesa, dove non è stato concordata la revoca degli orari di servizio disposti su 5 giornate lavorative.
La UIL in sede di riunione aveva proposto alcune soluzioni attuabili, per migliorare la fruibilità e l’efficienza dell’attuale organizzazione del lavoro, come quella di inserire in un'unica Unità operativa i Poliziotti che svolgevano i turni su 5 giorni settimanali in modo da creare una continuità degli orari che poteva consentire anche un risparmio economico e di risorse umane. Inoltre, aveva evidenziato che in certi servizi come quello dei colloqui o l’Ufficio matricola tali orari erano praticamente obbligati dall'organizzazione del lavoro dell'Istituto in quanto le sale colloqui sono attive sino alle 15 e l'ufficio matricola deve garantire il proprio lavoro dalle ore 7 a.m. alle ore 21 p.m..
In quest’ultimo caso è necessario anche ricordare che i vincitori dell’interpello per l’ufficio, non avevano chiesto la fruizione di tali orari ma la Direzione aveva imposto gli orari su 5 giorni settimanali per esigenze di servizio, di conseguenza gli addetti a tale Ufficio si sono dovuti adeguare all’impostazione del lavoro concordata dalla Direzione e le OO.SS.
Ad ogni modo la Direzione ha deciso di modificare tali orari nonostante il parere contrario di quasi tutte le OO.SS. inoltre la riunione sindacale è stata interrotta in quanto il Protocollo di intesa non è stato concordato.
Di conseguenza si chiede alla S.V. di voler convocare le OO.SS. per il raffreddamento dei conflitti instauratisi con la Direzione della Casa Circondariale di Cagliari UTA al fine di poter successivamente arrivare ad un accordo per la stipula del nuovo protocollo di intesa locale dell'Istituto citato.
In attesa di urgentissimo riscontro si porgono cordiali saluti.