COMUNICATO DEL 21 giugno 2016
Regione Sardegna assegnazione percentuali FESI, Istituzione nuovo modello organizzativo dei NN.TT.PP. , assegnazione monte ore straordinari per l'anno 2016, la posizione della UIL.
In data odierna si è tenuta una riunione al PRAP di Cagliari con diversi ordini del giorno, tra i quali l'assegnazione delle percentuali alle fattispecie incentivanti del FESI.
LA UIL ha chiesto la destinazione di una percentuale maggiore alle fattispecie relative il lavoro nelle sezioni detentive, al personale che svolge i turni notturni, i pomeridiani (12-18 e similari), agli incarichi di responsabilità svolti dal ruolo Agenti-Assistenti, al personale impiegato in piu' posti di servizio nell'ambito dello stesso turno ed ai servizi di traduzione e piantonamenti, ovvero tutte quelle fattispecie che vedono impiegato il personale nei servizi operativi di maggior responsabilità e che creano maggior disagio psico-fisico.
E' stata l'occasione per ribadire la richiesta di inserimento nella Fascia A1 dei compiti istituzionali associati ai turni, (anche solo 2 diversi, es. 8-14 e 14-20 e similari).
Il Provveditore ha ritenuto corretta l'interpretazione della UIL, questo passaggio è stato inserito nel verbale che verrà inviato oltrechè alle OO.SS. alle Direzioni per l'adempimento di quanto in esso contenuto.
Possiamo quindi affermare senza paura di smentita che anche gli incarichi del controllo colloqui, cucina detenuti, controllo attività trattamentali, M.O.F ecc. che svolgono i turni, verranno inseriti nella fascia A1.
Per quanto riguarda l'assegnazione del monte ore dello straordinario, la UIL ha firmato l'accordo in quanto, dai dati emersi, l'Amministrazione ha garantito la possibilità di assicurare il pagamento a tutto il personale del distretto.
Piu' complessa l'analisi dl nuovo modello organizzativo dei NN.TT.PP.:
Ci soddisfa la parte "Amministrativa", condividiamo infatti l'inserimento delle rotazioni, degli interpelli annuali e delle pari opportunità con l'inserimento del personale femminile negli organici in pianta stabile.
Ci soddisfa inoltre, l'istituzione del NTP provinciale di Sassari, non abbiamo condiviso invece la mancata istituzione del NTP provinciale di Cagliari. Poteva infatti essere una soluzione per garantire una sorta di autonomia tra il NTP ed il quadro permanente.
Allo stato attuale, a causa di un organizzazione che non riteniamo funzionale, il NTP spesso in grave difficoltà per la carenza oggettiva di uomini, per poter svolgere le traduzioni, viene spesso integrato dal personale delle sezioni, creando una sorta di "gatto che si morde la coda".
Abbiamo chiesto con forza di istituire il NTP Provinciale al fine di prevedere una pianificazione delle traduzioni tra i NN.TT.PP. di Cagliari, Is Arenas ed Isili e impiegare il personale delle traduzioni in maniera autonoma, laddove si presenti l'esigenza, senza dover distogliere i posti di servizio all'interno delle sezioni detentive.
L'Amministrazione ha deciso in fase sperimentale di non creare il NTP provinciale a Cagliari, confermando quello locale, assicurando pero' idonei interventi per mantenere una sorta di autonomia degli stessi NN.TT.PP. Dopo una fase di studio sull'andamento del servizio, ha inoltre assicurato una ulteriore convocazione delle OO.SS. per confermare o modificare l'attuale assetto strutturale, dopo il periodo di sperimentazione.
LA UIL pertanto per i motivi sopra esplicitati ha deciso di non firmare l'accordo, in attesa di analizzare l'andamento del servizio e di rivalutare la propria decisione nella prossima riunione.
Non appena verrà trasmesso il verbale ed il nuovo modello organizzativo, sarà nostra cura divulgarlo al personale.