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 Comunicato del 18.04.2016 

Piano ferie estivo 2016 Casa circondariale “Ettore Scalas- Uta”

21 giorni compresi i riposi per tutto il personale, starter piano ferie a partire dal 10 giugno 2016 con aumento della prima e dell’ultimo periodo di ferie, autonomia gestionale da parte delle Unità operative sull’invio del personale in ferie, possibilità di fruizione del congedo estivo in forma continuativa o scaglionata.

 

In data odierna presso i locali della direzione si è svolta la riunione per la contrattazione del piano ferie estivo 2016 per la Casa circondariale “Ettore Scalas-Uta”.

A seguito dell’informativa da parte della direzione che proponeva 15 giorni di ferie per il personale con meno di 25 anni di servizio e 20 giorni per quelli che li avevano già maturati, divisi in sei periodi che partivano dal 15 giugno  2016 per concludersi col 14 settembre 2016, la contrattazione si è conclusa con 21 giorni di ferie per tutto il personale, con uno starter a partire dal 10 giugno 2016, dove il primo e l’ultimo periodo (giugno e settembre) possono essere maggiorati anticipando l’invio o posticipando il rientro dalle ferie; una grande risultato è stato quello di ottenere l’autonomia da parte delle Unità operative per l’invio del personale in ferie: attraverso la pianificazione interna il personale, compatibilmente al numero di unità massimo che possono essere inviate, potrà andare in ferie con flessibilità rispetto alle finestre proposte e decidere se fruire del congedo estivo in forma continuativa o frazionata in base alle proprie esigenze.

Pari autonomia nell’invio in ferie è stato contrattato anche per il NTP locale, che fruiranno del piano ferie estivo in base alle loro necessità nel rispetto della sessione feriale dei tribunali con relativa sospensione delle udienze dal 01 al 31 agosto 2016.

Il secondo argomento del giorno verteva sull’informativa da parte della direzione di un monitoraggio fatto dal Provveditore sui passaggi di consegna nelle turnazioni, accavallamento di turni di servizio, straordinario “programmato”. La direzione, presentando come unico punto debole del monitoraggio la turnazione della “settimana compattata”, a fronte delle forti perplessità sollevate dalle sigle sindacali sull’opportunità di variare l’attuale orario di servizio di 5 giorni su sette alla settimana con turnazioni da 7 ore e 12 minuti con tre giorni da 6 ore e due di 9 ore con mezzora di pausa pranzo dopo le prime 6 ore, grazie soprattutto all'insistenza della UIL, ha optato per una riunione tecnica tra Comandante e coordinatori delle unità operative per valutare la possibilità dell’attuazione della seconda opzione ed i costi e benefici di tale opzione in materia di straordinario e consumo dei pasti; il risultato di questa riunione sarà sottoposto alle sigle sindacali in una futura convocazione. Allo stato attuale continuerà ad esser applicata la “settimana compattata” come contrattata in sede locale da tutte le sigle sindacali.