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comunicato del 15 aprile 2023

Sassari: Ex Agente condannato per introduzione di sostanze stupefacenti e cellulari nell’Istituto di Bancali. La UIL : e’ stata un indagine iniziata e gestita in tutte le sue fasi dalla Polizia penitenziaria che ha dimostrato ancora una volta di essere una forza di Polizia sana!

E’ stata un indagine inizialmente silenziosa quella che ha portato all’arresto di un ex Agente di Polizia Penitenziaria reo di aver introdotto in Istituto sostanze ed oggetti non consentiti. Per diversi mesi sono stati necessari pedinamenti, appostamenti e altre attività utili a scoprire l'autore dei reati descritti. E' stato quindi inviato l'esito delle prime indagini alla Procura della repubblica di Sassari ed il Pubblico ministero, una volta assunta la titolarità dell'indagine, ha delegato al prosieguo delle operazioni la stessa Polizia Penitenziaria che aveva inviato gli atti in Procura, con l'ausilio del nucleo investigativo regionale di stanza al Provveditorato dell’Amministrazione penitenziaria.

L'esito ha portato all'arresto di un Agente che e' poi stato condannato a seguito delle tre fasi processuali.

Il commento del segretario generale della UIL PA Polizia Penitenziaria della Sardegna Michele CIREDDU : L’operazione di Sassari evidenzia cio’ che continuiamo a sostenere con forza: La Polizia Penitenziaria e' un corpo di Polizia sano ed efficiente, capace di individuare ed espellere chi non indossa la divisa con onore! Il Pubblico ministero di Sassari ha dimostrato la giusta considerazione nei confronti dei nostri Poliziotti ed e' stata una fiducia ampiamente ripagata! Purtroppo in ogni Amministrazione possono capitare situazioni simili ma e’ determinante riuscire ad individuare immediatamente eventuali anomalie. Ci riempie di orgoglio constatare che il Pubblico Ministero di Sassari ha delegato gli stessi nostri Poliziotti che hanno fatto partire le indagini per continuarle e portarle a compimento. Questo purtroppo non sempre avviene e, nonostante rispettiamo ogni decisione dell’Autorità giudiziaria, non nascondiamo estremo dispiacere quando apprendiamo che un indagine iniziata dalla Polizia Penitenziaria, una volta comunicata alla Procura competente, viene affidata ad altre forze di Polizia. E’ importante ribadire che nel distretto opera il nucleo investigativo regionale di Polizia Giudiziaria che si occupa soprattutto di indagini esterne ed interne agli Istituti penitenziari. Con orgoglio ci piace evidenziare che le numerose indagini delegate sin’ora ai nostri organi di Polizia giudiziaria, da parte delle varie procure, sono state portate a termine con brillanti risultati, auspichiamo quindi che questa fiducia venga concessa in maniera sempre piu’ ampia.