COMUNICATO DEL 21 DICEMBRE 2021
Suicidio del detenuto in Ospedale: sono tragedie annunciate, abbiamo chiesto i repartini detentivi ospedalieri anche per evitare questi epiloghi.
Un suicidio rocambolesco, quello avvenuto ieri, gli Agenti hanno cercato disperatamente di evitare che il detenuto riuscisse a lanciarsi improvvisamente dalla finestra priva di sbarre.
E’ da anni che denunciamo la necessità di poter utilizzare un repartino detentivo ospedaliero dove poter ricoverare in sicurezza i detenuti. Ci siamo rivolti al Provveditore, al Capo del Dipartimento, ai Prefetti delle varie province, al Presidente della regione uscente ed a quello attuale, all’assessore alla sanità uscente ed a quello attuale, abbiamo ottenuto solo delle promesse mai mantenute.
E’ ancora piu’ scandaloso il fatto che proprio a Cagliari un repartino detentivo e’ stato costruito con tutti i canoni di sicurezza previsti, ma sino a poco tempo fa era utilizzato come deposito. Nel frattempo gli eventi critici si sono susseguiti negli anni: tentativi di evasione, aggressioni, danneggiamenti di camere ospedaliere e per ultimo un suicidio che poteva essere evitato se la finestra avesse avuto le sbarre come previsto nei reparti detentivi ospedalieri.
Ora auspichiamo che l’Autorità giudiziaria vada a fondo ed accerti le responsabilità delle Istituzioni che in questi anni non hanno messo a disposizione una struttura prevista da una legge dello Stato.
Sino ad ora i Poliziotti sono stati mandati allo sbaraglio a sfidare la sorte ed e’ quello che e’ successo nell’ultimo tragico evento.
Non si scarichi la responsabilità sull’anello debole, gli Agenti non siano le vittime sacrificali per scrollare di dosso le responsabilità di chi doveva ottemperare alle previsioni legislative!
Purtroppo se, ancora una volta, la politica e le Istituzioni continueranno a trincerarsi nel consueto silenzio, le tragedie continueranno a consumarsi e gli Agenti continueranno ad essere mandati allo sbaraglio costringendoli ad affidarsi alla Dea bendata per superare il turno di lavoro indenni.
SAPPE UIL PA PP SINAPPE USPP
FAIS CIREDDU MURTAS CARA