COMUNICATO del 1 settembre 2019
Reclusione di ISILI, visita ai luoghi di lavoro della UIL prevista per il 4 settembre 2019.
L' unica colonia penale della penisola a contenere gli internati (sottoposti a misura di sicurezza) la piu' longeva ma anche la meno valorizzata dal Dipartimento.
Cosi' commenta il segretario generale della Sardegna della UIL Pa Polizia Penitenziaria Michele CIREDDU,:...” La colonia penale di Isili è senza dubbio un vero e proprio gioiello in mano ad un Amministrazione che sino ad ora non ha saputo valorizzarne le enormi potenzialità.
Attualmente si praticano diverse culture, si allevano diversi tipi di animali, utilizzando le tecniche piu' avanzate , ma la vasta area in cui è insita la colonia potrebbe senza dubbio permettere di triplicare le attività.
I vari Ministri della Giustizia che si sono succeduti alla guida del Dicastero rendendosi conto di gestire una potenziale "miniera d'oro" si sono riempiti la bocca con delle parole che si sono dimostrate semplici ed inutili proclami.
Nel frattempo l'organico ridotto riesce con fatica a mantenere vive le attività che si svolgono nell'enorme perimetro che delimita la colonia. Di recente sono state assegnate 11 unità dalla graduatoria dei trasferimenti che non sono sufficienti nemmeno per colmare i pensionamenti, è stata la classica goccia nell'oceano.
Isili è uno delle poche strutture che rispetta i dettami costituzionali relativamente all'espiazione della pena , dispiace che la politica anzichè ampliarne la portata abbia deciso di investire in enormi Istituti penitenziari nella regione assegnando detenuti provenienti dalle altre regioni perchè ovviamente in proporzione ai residenti della Sardegna erano e sono strutture sovradimensionate. La politica penitenziaria per la nostra regione è stata sin'ora fallimentare, se ai proclami sin'ora annunciati giungessero invece quagli interventi auspicati per aumentare l'organico di Polizia Penitenziaria, l'integrazione di fondi per agevolare le varie attività produttive , si potrebbe aumentare anche il numero dei detenuti che potrebbero svolgere le attività lavorative a beneficio dell'intero sistema.
A margine della visita si riuniranno i quadri dirigenti della UIL PA Polizia Penitenziaria della Sardegna e sarà l'occasione per affrontare i vari problemi della regione per trovare un azione sindacale piu' efficace.
Gli esiti della visita saranno resi noti alla stampa.