Comunicato del 24 gennaio 2019
Carceri: Mancata consegna dei repartini detentivi ospedalieri nelle città di Cagliari, Oristano e Sassari, la UIL scrive al Capo del Dipartimento , al Prefetto ed alla Corte dei Conti!
Cireddu: Senza i repartini oltre ad un rischio per la sicurezza pubblica si sta creando un danno economico alla collettività, intervenga la Corte dei Conti!
La consegna dei reparti detentivi ospedalieri è ormai diventata una priorità per salvaguardare la sicurezza pubblica e limitare il numero di Agenti da impiegare nei servizi di piantonamento e risparmiare i fondi pubblici.
Di recente nel carcere di UTA, dove tra l'altro è attivo un centro clinico, sono stati 5 i detenuti ricoverati in luoghi esterni di cura con l'impiego di circa 60 agenti nell'arco della giornata.
La denuncia arriva dal segretario generale della Sardegna della UIL PA Polizia Penitenziaria Michele CIREDDU che aggiunge:
" Abbiamo interessato anche la corte dei conti perchè riteniamo che senza la consegna dei repartini detentivi ospedalieri si sta verificando un ingente spesa di denaro pubblico a causa di un impiego elevatissimo di Agenti rispetto al numero ridotto che avrebbe determinato la consegna dei reparti.
Il culmine è stato raggiunto nel carcere di Uta dove contemporaneamente sono stati ricoverati 5 detenuti, un numero elevatissimo che ha determinato l'impiego di circa 60 agenti nell'arco della giornata. Malgrado avessimo interessato anche il Prefetto, allo stato attuale tutto tace e nel frattempo il personale di Polizia Penitenziaria rischia concretamente la propria incolumità. Non solo, per assicurare tali servizi sono stati letteralmente ridotti drasticamente i livelli di sicurezza degli Istituti e questo non puo' piu' essere tollerato, non si puo' far leva solo ed esclusivamente sul sacrificio del personale. Auspichiamo che almeno la Corte dei conti voglia far luce sulla vicenda e possa intervenire concretamente sul merito della denuncia che abbiamo presentato.