COMUNICATO DEL 25 gennaio 2018
Sardegna: Al via i congressi provinciali e regionale per l'elezione dei Dirigenti sindacali della UIL PA Polizia Penitenziaria, Cireddu: "invitiamo a non contestare il Sindacato come Istituzione ma valutiamo l'operato e esprimiamo in democrazia attraverso i congressi chi riteniamo possa rappresentarci!"
Dal 1 febbraio 2018 prendono vita i congressi territoriali con cui la UIL PA Polizia Penitenziaria della Sardegna rinnova i propri Dirigenti sindacali.
Sono importanti momenti in cui democraticamente si da la possibilità al personale di scegliere i delegati da cui vogliono farsi rappresentare. E' il commento del segretario generale della Sardegna Michele CIREDDU, che dichiara: a Sassari iniziamo con l'elezione della segreteria provinciale, per poi proseguire il 2 a Nuoro, il 15 a Cagliari, il 16 ad Oristano, per concludere i congressi della Sardegna il giorno 23 febbraio con l'elezione del segretario generale sardo, alla presenza del segretario Generale della UIL Pa Polizia Penitenziaria che presiederà i lavori.
E' un momento storico estremamente difficile per il sistema penitenziario sardo, l'attività della UIL è sotto gli occhi di tutti, non abbiamo esitato a denunciare pubblicamente le numerose difficoltà che i nostri poliziotti devono affrontare quotidianamente: violazioni dei diritti sanciti dalla Costituzione, violazioni delle pari opportunità, aggressioni subite nell'indifferenza dell'Amministrazione, mancanza di strumenti e mezzi per svolgere al meglio i compiti istituzionali, inadeguatezza dei luoghi di lavoro e mancanza di locali idonei nei tribunali e negli ospedali esterni per effettuare in sicurezza le traduzioni ed i piantonamenti dei detenuti, sono solo alcune delle tante anomalie.
Stiamo cercando in tutti i modi di trovare delle soluzioni, ci siamo rivolti al Ministro, al Capo del Dipartimento, al Provveditore, abbiamo manifestato il disagio davanti la Prefettura di Cagliari, davanti il Provveditorato, davanti al Tribunale di Tempio ed abbiamo avuto un incontro di recente con il Prefetto di Oristano che ha mostrato attenzione per le problematiche esposte ed a sua volta sta assicurando degli interventi risolutivi.
In alcuni casi siamo riusciti ad ottenere dei risultati, soprattutto contro le violazioni dei diritti del personale, in altri casi l'inadeguatezza gestionale di alcuni Istituti rende quasi impossibile ottenere riscontri apprezzabili ed in quel caso crediamo l'unica soluzione sia quella dell'avvicendamento di chi dimostra scarsa attenzione per le problematiche dei nostri Poliziotti.
Saranno argomenti che verranno trattati durante i lavori congressuali da cui crediamo che la UIL in Sardegna esca ulteriormente rafforzata e con una linea sindacale ancora piu' forte!
Parallelamente all'attività sindacale tradizionale, oltre ai servizi offerti dal CAF UIL , l'ITALUIL, in materia fiscale e previdenziale per i colleghi e le proprie famiglie, abbiamo dato la possibilità di avere la consulenza del medico legale della UIL in materia di cause di servizio e malattie professionali ma stiamo cercando di offrire al personale delle possibilità formative che possono contribuire a migliorare le attività lavorative.
Ed è per questo che ci siamo rivolti a dei Docenti di provata esperienza e sono stati formati numerosissimi Agenti ai corsi di BLS-D , sono stati svolti incontri formativi con un medico legale sulle malattie professionali e cause di servizio e sono in programma diversi altri incontri formativi su materie giuridiche e sul corretto utilizzo dei sistemi di contenzione per contrastare le numerose aggressioni a danno dei nostri Poliziotti.
Noi ripetiamo ai colleghi che non bisogna contestare il Sindacato come Istituzione ma mettere in discussione caso mai i sindacalisti perchè se un Dirigente sindacale non svolge nel migliore dei modi il proprio compito oppure non si ritiene possa rappresentare al meglio i lavoratori, è giusto possa essere avvicendato con strumenti di democrazia che sono nel nostro caso i congressi.
In Sardegna in 5 anni sono stati nominati 3 segretari generali sardi e ritengo che si debba sempre valutare l'operato con serena imparzialità da parte dei delegati che si esprimeranno anche in questa tornata congressuale per il bene del personale che viene rappresentato.