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Riunione al PRAP , in arrivo il nuovo Provveditore dalla Sicilia, dopo aver proclamato lo stato di agitazione verrà intrapresa una vertenza unitaria per la regione Sardegna.
 
 
In data odierna si è svolta presso il PRAP di Cagliari una riunione con il Provveditore vicario.
Sono state ribadite dall'Amministrazione le condizioni attuali della Sardegna, anche se invero, sono cambiate alcune dinamiche che interessano alcuni Istituti, ovvero, per dirigere l'Istituto di Tempio verrà nominato lo stesso Direttore di Isili e Lanusei, mentre a Nuoro è stato nominato il Direttore che Dirige Sassari.
Di fatto su una pianta organica del distretto di 14 Direttori ne rimangono in servizio solamente 5.
E' invece imminente l'inizio del corso di difesa in caso di aggressione dei detenuti, la volontà è di permettere la partecipazione della maggior parte del personale in servizio nei vari Istituti.
A tal proposito , dopo il riscontro discordante tra PRAP e Direzione, sulla nota unitaria per il mancato utilizzo della palestra Agenti dell'Istituto di Cagliari UTA ci è stato comunicato che il vestiario in giacenza nella stessa palestra verrà consegnato al personale per dare la possibilità di utilizzo anche in previsione del corso di imminente attivazione.
Per alleggerire le sezioni degli Istituti di Cagliari e Sassari verranno inviati alcuni detenuti c.d. "sex offender" meno problematici, presso l'Istituto di Alghero, mentre si stanno studiando delle soluzioni per assegnare i detenuti piu' problematici e che hanno messo in atto aggressioni, presso un Istituto dove sarebbero previste sezioni piu' stringenti.
La UIL ha ribadito le problematiche che attanagliano la regione, stante la nomina del nuovo Provveditore, abbiamo auspicato che si possano risolvere le vertenze ancora pendenti, abbiamo chiesto inoltre la convocazione per rivedere il Protocollo di intesa regionale ormai datato e non piu' adeguato, in certi aspetti, alle nuove dinamiche regionali.
Alla fine della riunione considerate le gravi difficoltà in cui versa l'Amministrazione Penitenziaria sarda, facendo seguito allo stato di agitazione già proclamato, è stato deciso di intraprendere una vertenza unitaria per la regione Sardegna.
Verranno comunicati ulteriori sviluppi.