OGGETTO: Casa Circondariale di Sassari, riscontro nota Provveditoriale n° 17499 /S.R.S.
Egregio Provveditore,
In riscontro alla nota menzionata in oggetto preme sottolineare che da quanto riferitoci, effettivamente il detenuto che ha aggredito il personale presso la Casa Circondariale di UTA e’ stato regolarmente tradotto in un Istituto della penisola mentre il detenuto che ha aggredito gli Agenti dell’Istituto di Sassari, non solo e’ ancora nello stesso Istituto sassarese ma addirittura e’ stato inserito nell’attività degli orti sociali in prossimità dell’area esterna dove e’ stato assegnato uno dei due Agenti aggrediti. Riteniamo sia estremamente grave il fatto che il detenuto svolga le attività utilizzando attrezzi di lavoro che potrebbe utilizzare come armi nei confronti degli Agenti che ha aggredito e minacciato di morte nel recente passato. Gli Agenti spesso transitano nelle adiacenze degli orti sociali per recarsi nei vari Uffici e, per motivi di servizio, nell’Ufficio della sorveglianza generale, ci sembra quindi una decisione gravissima che puo’ mettere a repentaglio l’incolumità dei Poliziotti.
Ribadiamo pertanto il rispetto della circolare dipartimentale e continuiamo a chiedere il trasferimento del detenuto e, nel contempo, si chiede di intervenire immediatamente per evitare che possa avere la possibilità di aggredire gli Agenti che anche recentemente, ( minacce proferite anche dal padre in occasione dei colloqui) ha minacciato di morte.
Comunichiamo sin d’ora che nel caso l’Amministrazione non metta in atto nessun intervento, la riterremo responsabile nel caso gli Agenti dovessero subire una nuova aggressione.
In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.