OGGETTO: Aeroporto di ELMAS, inidoneità strutturale del posto di Polizia Penitenziaria, richiesta intervento urgentissimo.
Esimie Autorità,
Siamo costretti a denunciare ancora una volta le pessime condizioni di sicurezza e di igiene del posto di Polizia Penitenziaria (se cosi’ possiamo definirlo) situato nell’ aeroporto di Elmas.
Crediamo sia superfluo evidenziare che nel carcere di UTA sono destinati circa 100 detenuti appartenenti al circuito del 41 bis, dato significativo che determina un esigenza maggiore di sicurezza in tutti i presidi, in cui per varie ragioni, transitano tali detenuti e, l’aeroporto di Elmas, non fa di certo eccezione.
Ad onor del vero diamo atto al Provveditore, che legge per conoscenza, di aver recepito a suo tempo le nostre segnalazioni e di aver cercato di ottenere uno spazio idoneo nei locali dell’aeroporto, ottenendo anche delle rassicurazioni dal precedente Prefetto per l’inserimento della Polizia Penitenziaria nel protocollo di sicurezza aeroportuale. Questo sarebbe stato necessario per ottenere il tanto sospirato posto di Polizia Penitenziaria a titolo gratuito cosi’ come avviene in altre realta’ della penisola.
Spiace pero’ constatare che allo stato attuale non sia stato assicurato nessun intervento ed il personale di Polizia Penitenziaria e’ costretto ancora a trascorrere delle ore in una sorta di vecchio capannone adibito a camera di detenzione, arroventato dal sole in estate e freddo in inverno, privo di igiene dove anche i detenuti sono costretti a sostare in condizioni disumane.
Abbiamo ricevuto in forma anonima delle foto che ovviamente non divulgheremo ma che inviamo alle Autorità interne all’Amministrazione, scatti che dipingono uno scenario a dir poco raccapricciante.
Considerato che le anomalie sopra descritte rappresentano un vero e proprio rischio per la sicurezza pubblica, si chiede al Prefetto un incontro urgente, anche unitamente al vertice regionale dell’Amministrazione, per poter trovare delle soluzioni improcrastinabili.
In attesa di cordiale ed urgentissimo riscontro si porgono distinti saluti.