Oggetto: Casa Circondariale di cagliari UTA, anomalie pagamento missioni anno 2018.
Egregio Direttore,
Numerose, vibranti ed insistenti sono ormai le lamentele e le richieste di spiegazioni che questa O.S. riceve quotidianamente da parte del personale in merito al pagamento delle missioni, “congelate” presso l'istituto da Lei diretto, per il periodo agosto-dicembre per quanto concerne l’anno 2018 e del periodo marzo-giugno per quanto riguarda il 2019.
Il mancato pagamento dei corrispettivi delle missioni protratto nei mesi, oltre a rappresentare un sacrificio che il personale ha dovuto sostenere senza aver avuto ancora un reale riscontro economico, rende difficoltoso e in alcuni casi impossibile il conteggio reale di quanto ancora dovuto ad ogni singolo dipendente.
La problematica delle missioni, segnalata più volte alla sua attenzione e a quella degli Organi superiori, non è mai stata risolta definitivamente con un “modus operandi” funzionale, neanche in questo frangente, in cui risulta a questa O.S. siano stati assegnati i fondi per Il pagamento delle missioni arretrate del 2018.
Parrebbe infatti che la tanta attesa messa in pagamento di almeno una parte degli arretrati delle missioni del lontano 2018, non potrà essere saldata completamente, in quanto nel mese di agosto 2019, non è ancora stato sviluppato quanto dovuto per il trimestre ottobre-dicembre 2018.
Vien da se il perdurare dello stato di disagio del personale che a distanza di mesi, in cui il mancato pagamento era stato giustificato con la mancanza di fondi, vede ancora una volta negato un diritto maturato, a causa di ritardi ormai ingiustificabili, nello sviluppo delle missioni. Sviluppo, che come cita la normativa di riferimento, dovrebbe esser fatto in tempo reale al fine di permettere l'emissione di pagamento a giorni trenta.
Pertanto si richiede un immediato intervento da parte di chi legge, non solo epistolare ma materiale, riscontrabile nell' immissione in pagamento di quanto spetta al personale, spesso monoredditto, obbligato per esigenze di servizio ad anticipare di propria tasca togliendo risorse economiche alle proprie famiglie, senza vedere il pagamento dovutogli nei tempi e modi previsti dalla normativa vigente.
Al Provveditore che legge per conoscenza si chiede di voler porre in essere ogni iniziativa utile alla risoluzione della problematica esposta con la presente.
In attesa di urgentissimo riscontro si porgono cordiali saluti.
