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OGGETTO: Casa Circondariale di Cagliari UTA, visita del Provveditore all'Istituto.

           

Egregio Provveditore,

Siamo venuti a conoscenza della sua visita presso l'Istituto di UTA nella giornata del 8 marzo 2017. Un ottima iniziativa se non fosse che da quanto riferitoci, la DIrezioni ed il Comando ff hanno deciso di creare quelle condizioni ottimali che nell' Istituto sono soltanto un miraggio.

Per entrare nel dettaglio, considerato l'arrivo della S.V. probabilmente annunciato o trapelato da qualche fonte, sono stati inviati degli Agenti nelle sezioni detentive per comporre un numero che fosse adeguato ai livelli minimi di sicurezza.

Pare infatti che una unità addetta all'Ufficio Comando sia stata distolta dal proprio compito per essere inviata nella sezione del reparto Arborea, dove 2 unità smontanti sono state trattenute per comporre un numero di 5 unità comprese le 2 unità che dovevano invece svolgere servizio come avviene di consueto.

Probabilmente se non fosse successo questo, la S.V. non avrebbe potuto accedere nell'immediatezza nella sezione in quanto 2 unità devono correre da una sezione all'altra e sarebbe stato per la DIrezione forse imbarazzante mostrare lo scenario quotidiano.

Stesso espediente pare sia stato utilizzato nel reparto "Cagliari", dove l'unità addetta al casellario è stata inviata in sezione per comporre un numero di 3 Agenti, anzichè i due previsti dal modello 14 Agenti. Altre soluzioni sono state trovate "miracolosamente" per garantire controlli accettabili durante la giornata ovvero, trattenendo il personale oltre il proprio turno ricorrendo allo straordinario, invio delle unità dei posti fissi a dare man forte alle sezioni e per presidiare i posti di servizio dell'area esterna.

Queste dinamiche hanno letteralmente scaturito vibranti lamentele e la rabbia del personale che probabilmente ha ritenuto negativi gli stratagemmi adottati in occasione della visita del Provveditore.

Se quanto riferitoci corrisponde al vero, ma non abbiamo motivo di credere il contrario, si è voluta mostrare una situazione che non rispecchia la verità quotidiana e soprattutto crediamo sia stato mancato di rispetto il personale, le OO.SS. che cercano in ogni maniera di denunciare la grave situazione dell'Istituto, ma soprattutto la S.V. se l'intento della Sua visita era quello di verificare  la situazione dell'Istituto.

A questo punto ci viene da pensare se in occasione delle Sua visita la DIrezione ed il Comandnate ff Le ha mostrato le numerose anomalie strutturali o le anomalie dei OMISSIS PER RAGIONI DI SICUREZZA*****NOTA INTEGRALE INVIATA AL DAP PRAP E DIREZIONE****** di precipitarsi verso il box Agenti e tentare di aggredire l'Agente, ma forse anche questo avrebbe creato imbarazzo e non è stato evidenziato.

Considerati gli immediati interventi relativi la sua visita ci viene da pensare che se l'effetto è stato quello riferitoci, potrebbe annunciare quotidianamente un suo ingresso in Istituto per innescare a cura dei vertici dell'Istituto una serie di iniziative a vantaggio dell'organizzazione dell'Istituto e della Polizia Penitenziaria.

Ad ogni modo la UIL con separata missiva chiederà il modello 14 Agenti della giornata sopra menzionata e la copia dello straordinario svolto nella stessa data per verificare la veridicità di quanto sopra descritto e per inviare delle considerazioni dettagliate alla S.V.

In attesa di urgentissimo riscontro, cordiali saluti.